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Covid, De Luca: «Aumentano i morti, come se cadessero 2 ponti di Genova al giorno. Sulle feste di Natale decidono i sindaci»

vincenzo de luca nuova

NAPOLI. Tradizionale appuntamento social del venerdì pomeriggio con il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca sulla situazione dei contagi da Coronavirus.

 

La situazione nazionale e regionale

«A livello nazionale – ha affermato De Luca – ogni giorno ci sono 15mila positivi al Covid, con un tasso di mortalità che varia tra gli 80 e 100 decessi ogni 24 ore. E’ un dato grave; come se ogni giorno crollassero due Ponti di Genova. Sono numeri pesanti da non banalizzare. In Campania ieri ci sono stati 1327 positivi, con 320 persone ricoverate in ospedale, 23 in terapie intensive; questo è un dato che rimane sostanzialmente stabile negli ultimi dieci giorni. Parliamo comunque di un numero elevato di positivi, anche se asintomatici, che fa saltare il tracciamento; diventa impossibile controllare quelli che hanno avuto contatto con i contagiati. E’ questo l’elemento che maggiormente preoccupa».

Rigore nell’uso della mascherina

«Ci deve essere – continua il governatore – molto più rigore nell’uso della mascherina. In base alla nostra ordinanza non abbiamo mai abbandonato l’obbligo, ma c’è troppa rilassatezza e pochi controlli. Faccio appello alle forze dell’ordine perché si organizzino per controlli anche a campione per un’attività di dissuasione per richiamare soprattutto i ragazzi».

Evitiamo assembramenti a Natale e Capodanno

«Evitiamo – riferisce il presidente della Regione – assembramenti anche privati. Lo dico anche in vista del Natale e del Capodanno. I sindaci valutino con grande prudenza le decisioni da adottare. Personalmente sconsiglio queste feste, sono per una linea di prudenza. Decidono i singoli comuni quello che vogliono fare, salvo un aggravamento pesante della condizioni epidemica; in questo caso decide la Regione con ordinanze che sono vincolanti per tutti».