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Crollo al cimitero di Poggioreale, defunti ancora senza una collocazione. La protesta dei familiari: “Ci stanno soltanto prendendo in giro “

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Napoli. Dopo il crollo al cimitero di Poggioreale dello scorso 5 gennaio, che ha interessato le due cappelle di San Gioacchino e dei Dottori Bianchi con ben 300 loculi andati distrutti, prosegue la protesta dei familiari dei defunti coinvolti nell’incidente.

Mancanza di azione e soprattutto di informazioni da parte del Comune e della direzione del cimitero, è ciò che su cui punta il dito una rappresentanza di parenti dei defunti che si è rivolta al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli che ha partecipato anche a una iniziativa sabato scorso nei pressi del crollo:

“Ad oggi la situazione è rimasta invariata, senza nessuno che ci dà spiegazioni per capire i nostri cari che fine hanno fatto e che fine faranno, siamo devastati dal dolore e arrabbiati poiché non si riesce a sapere nulla, neanche dal numero che il comune ha istituito, che è una presa in giro sto chiamando dal 7 gennaio mai avuto risposta, vergognoso!!!!

I nostri defunti sono alle intemperie, era stato promesso di coprire con un telo, invece niente di niente!!!

Nei prossimi giorni pioverà e ancora una volta saranno bagnati, ma perché tutto questo dolore aggiunto!?!”.

“Esigiamo che vi sia rispetto per queste persone già duramente colpite da un evento disastroso e doloroso. Sono trascorse due settimane dal crollo, è possibile che ancora non si sappia che fine debbano fare i corpi dei defunti e che i loro familiari restino senza informazioni? La magistratura che ha posto sotto sequestro l’area deve essere rapida altrimenti i danni aumenteranno e anche il dolore.

Segnalammo il problema della linea telefonica messa disposizione del comune, a cui nessuno mai risponde, per dare assistenza alle famiglie ma nulla è stato fatto nonostante la buona volontà dell’assessore Santagada. Non è questo il modo corretto di agire, nemmeno a livello etico e morale. Ora chiediamo risposte e che ci si dia una mossa, quanto meno nel coprire i corpi.”- è stato il commento del Consigliere Borrelli con il conduttore radiofonico Gianni Simioli.