E’ venuto a mancare lo scorso 15 di settembre l’avvocato Vincenzo Cappellini, professionista benvoluto e stimato da tutti nella sua città: Rovigo. Tra le professioni che ha svolto nella sua vita c’è stata quella di imprenditore edile. E’ stato, inoltre, il primo presidente dell’importante area fieristica locale, il ‘Censer’. Insomma, tutte attività piuttosto remunerative.
Alla morte dell’avvocato, infatti, si è scoperto della sua cospicua eredità, dall’ammontare, addirittura, di 12 milioni di euro. In città Capellini è stato sempre noto per la sua generosità. Dopo la vita, questa caratteristica trova conferma nel testamento. Il documento, nello specifico, certifica alcune buone azioni post mortem del defunto.
L’avvocato ha infatti deciso di lasciare ben 4 milioni di euro al centro culturale più importante nella città, quello dov’è custodita la biblioteca comunale, ovvero l’Accademia dei Concordi. Ben tre quote da più di 100.000 euro, poi, andranno alla associazione e casa editrice ‘Minelliana’, nonché a due chiese: quella di Buso e di Sarzano.
L’avvocato Capellini, però, non ha dimenticato proprio nessuno. 110.000 andranno anche a 3 dei suoi dipendenti, ma il resto del patrimonio, che facendo due calcoli risulta essere comunque la fetta maggiore, spetterà al fratello e ai nipoti. Insomma, un piano davvero dettagliato per la redistribuzioni dei frutti di sforzi di tutta quanta una vita!
