Politica

D’Errico proclamato mentre Piatto denuncia: “Spot elettorali coi soldi dei cittadini”

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Acerra. Grana per la maggioranza nel giorno della proclamazione del sindaco Tito D’Errico. In mattinata il consigliere di minoranza Andrea Piatto ha annunciato una denuncia sulla campagna elettorale.

La denuncia di Piatto

E’ pronto a finire sulla scrivania della Procura il caso della violazione della par condicio in campagna elettorale e dell’utilizzo del Comune e di risorse pubbliche per scopi propagandastici.

In queste ore il consigliere comunale e già candidato a sindaco di X Acerra Unita Andrea Piatto presenterà un dettagliata denuncia alle forze dell’ordine per evidenziare tutte le violazioni commesse dall’Ente municipale, nella figura del sindaco uscente Raffaele Lettieri, nel corso delle settimane e dei giorni che hanno preceduto la consultazione elettorale del 12 giugno.

L’esposto per violazione della par condicio e del divieto di comunicazione istituzionale dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla conclusione delle operazioni di voto, è incentrato su quanto disposto sull’argomento dalle Prefetture che hanno sempre ribadito “il divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione, ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabile per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”.

Ciò che è accaduto ad Acerra prima del voto è grave e va affrontato nelle sedi opportune che non possono che essere quelle delle autorità competenti. Di fronte a regole chiare abbiamo assistito a violazioni palesi: dai soldi dei cittadini spesi per spot elettorali ad personam fino alla famosa telefonata fatta dal sindaco venerdì 10 in pratica a ogni acerrano. E’ necessario fare chiarezza anche sulle figure, alcune coinvolte direttamente nella competizione, che si sono occupate della procedura elettorale e su quanti si sono occupati degli atti di gestione e del controllo amministrativo” ha dichiarato il consigliere Andrea Piatto.

L’utilizzo di risorse pubbliche per scopi propagandastici e l’uso privato del Comune sono argomenti che non possono restare esclusivamente di pertinenza della politica: è ora che se ne occupi anche la magistratura. Per questo già oggi presenterò un esposto-denuncia”.

La proclamazione

Oggi è un grande giorno per me, da oggi inizia un nuovo percorso della mia vita, impegnativo, stimolante. Mi sento investito dagli oneri di questo fondamentale ruolo sociale e mi prometto di dare tutto me stesso per rendere questa città sempre migliore. Ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicini, tutti quelli che non lo sono stati, da oggi sarò il sindaco di tutti. Viva Acerra, viva gli acerrani!” ha dichiarato Tito D’Errico dopo la proclamazione.