Cronaca

Stanato latitante di camorra rifugiatosi a Dubai: riportato in Italia

raffaele-mauriello

Questa mattina presso lo scalo aeroportuale di Fiumicino personale della Polizia di Stato e dei Carabinieri, a seguito di estradizione dagli Emirati Arabi Uniti eseguita dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia – Divisione Interpol, ha dato esecuzione a due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse nei confronti di MAURIELLO Raffaele, nato a Napoli l’1.9.1989, elemento di spicco del clan AMATO-PAGANO per i reati di omicidio aggravato dal metodo mafioso e porto abusivo d’armi.

Nello specifico, a seguito di indagine diretta dalla DDA di Napoli e svolta dalla Squadra Mobile partenopea, MAURIELLO Raffaele è ritenuto gravemente indiziato dell’omicidio di CASTELLO Andrea, avvenuto il 14.03.2014 a Casandrino (NA), nell’ambito della guerra intestina al clan AMATO-PAGANO nota come faida tra i Maranesi e i Militesi. Per tale vicenda lo stesso risulta destinatario della misura coercitiva emessa in data 27/09/2018, per cui è divenuto latitante rifugiandosi a Dubai.

In data 5.12.2020, poi, una ulteriore attività investigativa, diretta dalla DDA del capoluogo campano e svolta dal Nucleo Investigativo CC di Napoli, ha portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di MAURIELLO Raffaele perchè ritenuto responsabile anche dell’omicidio di CAFASSO Fabio, avvenuto il 21.12.2011 nell’ambito della faida interna al cartello dei cc.dd.Scissionisti.
Il lavoro di decriptazione dei sistemi di messaggistica utilizzati dai criminali “Enccrochat“ e “Sky Ecc”, svolto dalla Squadra Mobile di Napoli in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia – Divisioni Interpol ed Europol, ha consentito di ricostruire la rete di fiancheggiatori in territorio emiratino, fornendo così elementi certi alla polizia degli Emirati Arabi per la cattura del latitante avvenuta nell’agosto scorso.