Cronaca

Droga, estorsioni ed armi nel rione: c’è maxi blitz. Scattano 18 misure

OPERAZIONE CLAN LO RUSSO

aggiornamento 

Anche baby pusher coinvolti nella consegna della droga. Carabinieri eseguono misura cautelare nei confronti di 18 persone. Alcuni percepivano anche il reddito di cittadinanza

1)SPERANDEO Luigi, nato a Torre Annunziata, il 9.8.1992, residente a Torre Annunziata
2) EVACUO Andrea, nato a Torre Annunziata, il 31.7.1979, domiciliato in Torre Annunziata
3) FERRAIUOLO Rita, nata a Vico Equense il 14.3.1982, domiciliata in Torre Annunziata
4)EVACUO Michele, nato a Torre Annunziata il 4.10.1976, residente in Torre Annunziata
5) EVACUO Anna, nata a Torre Annunziata il 21.4.1975, residente in Torre Annunziata
6)EVACUO Ilaria, nata a Torre Annunziata il 3.7.1992, residente Trecase
7)EVACUO Pasquale, nato a Torre Annunziata il 16.4.1996, residente in Torre Annunziata
8) EVACUO Italo, nato a Torre Annunziata il 25.2.1998, ivi res.
9) GEMIGNANI Maddalena. nata a Torre Annunziata. il 25.1.1990. ivi residente.
10) CARPENTIERI Salvatore, nato a Torre Annunziata, il 27.10.1989. ivi residente
11)FRATERNO Matteo, nato a Torre Annunziata, il 9.12.1996, ivi domiciliato
12) COLONIA Michele, nato a Torre Annunziata il 7.5.2000. ivi residente
13) GALLO Lucia, nata a Torre Annunziata il 27.9.1978. ivi residente
14) LANGELLA Antonio, nato a Torre del Greco. il 10.8.1999. residente Torre Annunziata,
15) APUZZO Nicola, nato a Torre Annunziata 1.8.1987. residente Torre Annunziata
16) APUZZO GENNARO, nato a Torre Annunziata, il 9.7.1992. residente Torre Annunziata
17) PEROTTI Maria, nata a Torre Annunziata. il 27.12.1994. residente in Torre Annunziata
18) D’ACUNZO GIOVANNA, nata a Torre Annunziata. il 25.2.1996. residente Torre Annunziata
Nel corso della mattina di oggi, i militari della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Torre Annunziata hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di 18 persone, gravemente indiziate dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, di estorsione, detenzione e porto illegali in luogo pubblico di armi comuni da sparo, per un totale di 60 capi di imputazione, dei quali 58 concernenti la droga. L’attività di indagine, condotta dai Carabinieri e coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, è stata avviata nel dicembre 2018 a seguito del ferimento a colpi d’arma da fuoco di un uomo, risultato poi essere un acquirente di stupefacenti, avvenuto all’interno del rione popolare “Poverelli” del centro storico di Torre Annunziata.

Le indagini, protrattesi fino al marzo del 2019, hanno permesso di documentare un rilevante numero di cessioni di “cocaina” a numerosi acquirenti provenienti da tutta la provincia napoletana, da parte di soggetti appartenenti a distinti nuclei familiari, tutti residenti nel citato rione. Attraverso le attività di intercettazione di conversazioni telefoniche e tra presenti, nonché i servizi di osservazione e pedinamento, sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico dei presunti fornitori della sostanza stupefacente e sono state accertate numerose cessioni della stessa a tossicodipendenti, che hanno comportato anche l’esecuzione di 3 arresti in flagranza di reato e il sequestro di oltre 70 grammi di stupefacente nel corso delle indagini. Dall’attività investigativa è emersa la particolare prudenza adottata dagli “spacciatori”, che erano soliti avvalersi di un linguaggio criptico per trattare le cessioni di sostanza stupefacente, utilizzando espressioni convenzionali quali “ambasciata, caffe, coso, biscotto”, nonché ricevere gli acquirenti abituali all’interno di appartamenti protetti da sistemi di videosorveglianza installati abusivamente.

Talune cessioni sono state realizzate da soggetti sottoposti, all’epoca dei fatti, alla misura cautelare degli arresti domiciliari per altri reati, nonché avvalendosi di minori degli anni 18, utilizzati per la consegna della sostanza stupefacente “a domicilio”. Lo stupefacente di volta in volta oggetto di cessione variava da singole dosi, indicate come “pallini”, a forniture di diverse decine di grammi di cocaina. Inoltre, nel corso delle indagini sono emerse anche condotte estorsive tese al recupero di crediti maturati a fronte della cessione di sostanza stupefacente, che sarebbero state poste in essere da taluni degli indagati aventi la disponibilità di armi da fuoco. Per 16 degli indagati, 5 dei quali già detenuti in carcere per altra causa, è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre per 2 indagate è stato disposto il divieto di dimora nella provincia di Napoli, in quanto madri di prole in tenera età. Le misure coercitive sono state eseguite nei confronti di 17 dei 18 soggetti destinatari delle stesse, mentre un indagato, nei cui confronti è stata disposta la custodia cautelare in carcere, è tuttora attivamente ricercato dai Carabinieri. Quattro dei soggetti destinatari della misura cautelare sono risultati, infine, percettori del Reddito di Cittadinanza e saranno segnalati all’INPS per la revoca del beneficio, non avendone più diritto. GUARDA IL VIDEO

PRIMO LANCIO ALL’ALBA

Torre Annunziata. I Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata stanno dando esecuzione a una misura cautelare personale, emessa dal GIP di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, nei confronti di 18 persone, indagate a vario titolo per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, detenzione e porto in luogo pubblico di armi comuni da sparo, incentrata sul rione popolare “Poverelli” di Torre Annunziata.

(Seguirà aggiornamento con video delle operazioni)