Quattro tonnellate di cozze nere provenienti dalla Grecia sono state poste sotto sequestro al porto di Brindisi.
Nell’ambito dei controlli sulla filiera della pesca i funzionari ADMgov, i militari della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza insieme al personale del Servizio Veterinario della ASL Brindisi “Siav B”, hanno fermato un mezzo refrigerato sbarcato da un traghetto proveniente dal porto greco di Igoumenitsa (importante porto della zona nord, quasi al confine con l’Albania).
La partita di mitili è risultata priva di etichette, di documentazione sanitaria e di quelle informazioni per la tracciabilità degli alimenti che, oltre a essere obbligatorie per legge, sono una garanzia fondamentale per la sicurezza dei consumatori. Per evitare che i prodotti potessero finire illegalmente sul mercato, l’Autorità Sanitaria locale ha disposto il blocco sanitario e il respingimento all’estero.
