Napoli. Per gli inquirenti non ci sono dubbi, quella sera del 30 giugno 2018 il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, che stava documentando la sosta selvaggia e l’occupazione indebita di marciapiedi, pista ciclabile e carreggiata governata dagli abusivi all’esterno di alcuni locali di via Vespucci, come il Ciottolo, ha subito violenza e rapina.
Infatti Borrelli mentre stava filmando la situazione facendo una diretta Facebook è stato avvicinato da alcuni soggetti che lo hanno preso a calci e pugni facendolo cadere a terra dopodiché gli hanno strappato via il cellulare intimandogli di non presentarsi mai più a via Marina. Il Pm ha chiesto tre condanne di 3 anni e 8 mesi a testa. Giovedì prossimo sarà emessa la sentenza.
Al processo ha testimoniato anche l’agente della Polizia Municipale con il quale Borrelli, dopo l’aggressione, si era ripresentato fuori al locale per recuperare il maltolto dai parcheggiatori abusivi e dagli aggressori e identificarli.
“Ho dovuto attendere 4 anni per il processo contro quei delinquenti. Ora chiedo pene certe e severe, deve finire il tempo della tolleranza e del permissivismo. Chi denuncia e combatte il marcio deve essere tutelato mentre i soggetti della mala Napoli devono essere messi in condizione di non nuocere più” ha spiegato Borrelli assistito dal penalista Stefano Paparella.
