L'aggressione sotto gli occhi dei bambini

Prof picchiata da due mamme fuori scuola: “Ha paura di tornare in classe”

Prognosi di 5 giorni per l'insegnante

maestra

Pomigliano. Ha paura di tornare in classe l’insegnante di Pomigliano aggredita dalle mamme di due suoi alunni, per essere stata troppo severa con i bambini, almeno a detta dei genitori. Dopo l’aggressione, l’insegnante è stata trasferita al pronto soccorso dell’ospedale di Nola, dove i medici le hanno prescritto una prognosi di 5 giorni. Non solo, dovrà indossare anche un busto per le gravi lesioni riportate.

L’aggressione è avvenuta lo scorso lunedì pomeriggio, sotto gli occhi dei bambini. All’uscita da scuola, due mamme si sarebbero avventate su di lei, accusandola non solo di essere stata molto severa, ma anche di aver usato le mani contro di loro, circostanza smentita con certezza dagli altri insegnanti e dalla preside del plesso scolastico. Il bidello ha cercato di allontanare le due mamme, senza riuscirci.  Sul posto sono poi giunti i Carabinieri, che hanno identificato le donne, entrambe denunciate dall’insegnante. La maestra non si sente  più tranquilla a tornare in classe e la preside conferma che, seppur pochi, ci sono alunni e genitori che creano molti problemi, così come i loro figli.

Sembra che una delle insegnanti che ha aggredito la maestra, avesse già fatto lo stesso in passato con un altro genitore.

Allarme bullismo a scuola

Solo considerando gli ultimi mesi dello scorso anno scolastico, ben 1 alunno su 5 racconta di aver subìto almeno una delle tante forme di prevaricazione in cui si concretizza il fenomeno. A segnalarlo è l’Osservatorio “Bullismo e Cyberbullismo”, condotto da Skuola.net in collaborazione con Citroën Italia, intervistando 3.000 ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 19 anni nell’ambito del progetto “RispettAMI”. L’obiettivo della ricerca è proprio quello di tracciare un bilancio del fenomeno al termine del primo anno di ritorno sistematico alla presenza in classe, essendo proprio la scuola l’ambiente dove è più frequente che abbiano origine il bullismo e il cyberbullismo. Purtroppo, anche solo considerando un periodo relativamente breve come l’ultimo trimestre di lezioni, il 13% degli adolescenti intervistati ha “denunciato” di essere stato vittima di episodi occasionali, mentre per il 7% si è trattato di vessazioni sistematiche.

 

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