La classifica completa

Sanremo: la classifica. Ecco la story della seconda serata

Fedez contro il viceministro Bignami

Generico febbraio 2023

Nazionale.  Grande successo anche per la seconda serata di Sanremo. A vincere su tutti è certamente il trio delle meraviglie, gli “highlander”, come li ha definiti Fiorello, ovvero Morandi, Ranieri e Al Bano, che hanno cantato i loro grandi successi e fatto cantare in coro tutto l’Ariston. “A questo palco devo tutto”, dice Al Bano, all’alba dei suoi 80 anni, prima di lanciarsi in una sessione di flessioni.

La classifica

La gara va avanti e la classifica temporanea è:

Marco Mengoni, Colapesce Dimartino, Madame, Tananai, Elodie, Coma_cose, Lazza, Giorgia, Rosa Chemical, Ultimo, Leo Gassmann, Mara Sattei, Colla Zio, Paola e Chiara, Cugini di Campagna, Levante, Mr. Rain, Articolo 31, Gianluca Grignani, Ariete, Modà, gIANMARIA, Olly, LDA, Will, Anna Oxa, Shari, Sethu.

La testimonianza dell’attivista Pegah Moshir Pour

Sul palco trovano cittadinanza i diritti negati in Iran, con la testimonianza dell’attivista Pegah Moshir Pour, e nelle carceri minorili, con il monologo di Francesca Fagnani, che critica – senza citarlo – il procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri. “In Italia la prigione serve a punire il colpevole, non a educare né a reinserire nella società. Un autorevole magistrato che ha condotto inchieste importantissime – sottolinea la giornalista alludendo a Gratteri, senza citarlo – ha detto ‘sono contrario allo schiaffo in carcere, nelle caserme, un detenuto non deve essere toccato nemmeno con un dito perché non deve passare per vittima’. Ma la ragione per cui non va picchiato non è questa, ma perché lo Stato non può applicare le leggi della sopraffazione e della violenza”.

L’affondo di Fedez

Ma il colpo duro arriva da Fedez, con un freestyle dal palco della Costa Smeralda in cui attacca tra l’altro il viceministro ai Trasporti Bignami e la ministra per la Famiglia Roccella. “Il testo non era stato annunciato allo staff Rai, me ne assumo tutta le responsabilità”, precisa il rapper. Nel pezzo, scritto da Salmo, Fedez parte dal caso Rosa Chemical, “forse è meglio il viceministro vestito da Hitler”, dice strappando la foto di Galeazzo Bignami. “Purtroppo l’aborto è un diritto sì, ma non l’ho detto io l’ha detto un ministro”, affonda contro Roccella. “A volte anche io sparo cazzate ai quattro venti, ma non lo faccio a spese dei contribuenti, perché a pestarne di merde sono un esperto. Ciao Codacons, guardo come mi diverto”. C’è anche un riferimento alla sua malattia e alla morte di Gianluca Vialli: “Ho avuto il cancro e come un vero duro sono andato in tele e ho pianto, se penso a chi mi ha dato la forza guardo in alto il ricordo di Gianluca che porto su questo palco”.  Tocca a Fiorello stemperare, a modo suo, il clima: “Ci ha pensato Fedez a toglierti le castagne dal fuoco”, ironizza in collegamento con l’amico Amadeus, ‘lo swiffer delle polemiche’. E torna sul caso Mattarella: “Io pure se devo andare in bagno chiamo il cda, voi invece fate le cose di nascosto, ma bazzecole, come portare il presidente della Repubblica a Sanremo”.