Il pezzo sarà fuori da venerdì 

Ecco la nuova canzone di ‘Mare Fuori’ scritta da ‘Eduardo’ e da un altro ‘ospite’ dell’IPM

Il testo e il significato del brano: Matteo Paolillo, un artista completo che sta riscuotendo grande successo anche sui social

Matteo Paolillo, Crazy J, Origami all'alba, Mare Fuori 3

Napoli. Giulia Crazy J, interpretata da Clara Soccini, è una delle protagoniste della serie di successo Mare Fuori, arrivata alla sua terza stagione. Nel brano Origami all’alba racconta il suo passato, descrivendo l’episodio che l’ha portata all’arresto e al successivo ingresso nell’istituto penitenziario minorile di Napoli.

E’ stato scritto a 4 mani con il salernitano Matteo Paolillo che interpreta Eduardo Conte, uno dei protagonisti assoluti di Mare Fuori.

Matteo/Eduardo è un artista completo

Matteo, oltre ad essere un bravo attore e anche un cantautore (la sigla originale è sua), è uno che con i testi ci sa fare e va forte anche con il rap. Per lui davvero una parabola incredibile di emozioni nella terza stagione: rinuncia ad amare Teresa per sposare Carmela, poi gli sparano e lo danno per spacciato ma negli ultimi istanti della serie, poco prima dei titoli di coda, apre un occhio. Il suo profilo IG è già arrivato ad un milione di follower, poco meno di 2 settimane fa ha avuto l’onore di cantare la sigla sul palco dell’Ariston.

Il pezzo è disponibile da venerdì 24 febbraio per ADA Music Italy e sarà certamente un successo discografico, nella doppia versione, quella di Mare Fuori 3 targata Crazy J e quella cantata da Matteo Paolillo.

Sul finale della serie si litiga per la canzone

Infatti il brano nelle ultime puntate della serie è oggetto di contesa tra Cardiotrap e Crazy J, con quest’ultima che in pratica lo soffia al rapper recluso che lo aveva scritto in collaborazione con Filippo ‘o Chiattillo. Sul finale dell’undicesima puntata una emittente radiofonica manda in onda la canzone e si vede Cardiotrap che nella cella perde le staffe e cerca vendetta.

Queste le parole di Crazy J, al secolo Chiara Soccini.

Origami all’alba’ son due parole che mi son venute in mente mentre ero in studio con Matteo Paolillo. Mi trasmettono un senso di nostalgia” ha raccontato Clara Soccini. “Scrivere un nuovo testo con nuove strofe e ritornello in collaborazione per il mio personaggio è stato stupendo. È stato super interessante partire dal pezzo ‘perdere per vincere’ che Matteo aveva già scritto per Cardio TrapImmedesimarmi in Crazy J è stato difficile ma ho compreso che io e lei avevamo in comune l’amore per la musica” ha concluso ancora la new entry della serie.

Clicca qui per il link di ‘Origami all’alba’ su spotify.

Il testo di Origami all’alba

Forse morirò, forse ti mancherò
si come veleno e non so se tornerò
forse morirò, forse ti mancherò
libero nel cielo ed è lì che volerò
con nodo stretto in gola come fosse una cravatta,
ero sulla strada buona ma poi mi sono persa,
non tornare ancora anche se son distrutta,
è scaduta l’ora ma ora non mi dire resta

E sto piena di pare ti saluto in stazione,
ogni inizio ha una fine, ogni film un finale.
Non posso sopportare noi due stretti per ore,
nel cuore ho delle spine,
a dire il vero ogni notte che fa giorno
ci sarà un nuovo tramonto
per ogni cosa che ho, col tempo se ne va,
resto sveglio nella notte con il vuoto intorno,
pensieri nella testa, origami all’alba anche da sola.
Quando te ne andrai sarai su un’altra via,
cammino dritta avanti a te se non sarò più tua,
un cimitero di ricordi, ripenso ai tuoi occhi,
lacrime e mi spari, lacrime se fai,
non mi chiami, origami che intreccio
da sola quando non rispondi

E sto piane di pare, ti saluto in stazione,

ogni inizio una fine, ogni film un finale,
non posso sopportare noi due stretti
per ore nel cuore delle spine.
A dire il vero ogni notte che fa giorno
ci sarà un nuovo tramonto per ogni cosa che ho,
col tempo se ne va.
Resto sveglio nella notte con il vuoto intorno
pensieri nella testa,
origami all’alba.
Ogni notte che fa giorno ci sarà un nuovo tramonto
per ogni cosa che ho,
col tempo se ne va
resto sveglio nella notte con il vuoto intorno pensieri nella testa,
origami all’alba anche da sola