NAZIONALE. Una ricerca italiana ha dimostrato come alcuni pazienti che hanno contratto il Covid soffrano ancora, a distanza di un anno, di disturbi di concentrazione, nebbia e stanchezza mentale.
Si tratta della prima ricerca internazionale a trattare in questo modo certi effetti del covid. Un’eccellenza italiana per la quale però si gioisce solo in parte data la portata delle scoperte. Il Covid influenzerebbe, anche dopo tempo dalla guarigione, il cervello. Porterebbe ad ridurre il funzionamento di alcune aree celebrali, nonché all’accumulo di molecole tossiche come l’amiloide.
Gli esperti italiani hanno valutato le conseguenze cognitive, il funzionamento del cervello e, in un caso particolare, anche la deposizione di molecole tossiche nel cervello. Il team è composto da neurologi, psicologi e medici nucleari e ha scoperto disturbi mai lamentati dai pazienti prima della malattia.
L’effetto del Covid pare infatti si possa manifestare nel lungo termine anche sul cervello e la memoria.
