Casi in aumento in tutta italia

La truffa del cellulare è l’ultima invenzione dei ladri: ecco come funziona e riconoscerla

Il modus operandi è simile alla truffa dello specchietto. Ecco come funziona e a cosa stare attenti.

Truffa del cellulare

Nazionale. Dopo la truffa dello specchietto arriva la truffa del cellulare. Il modus operandi è molto simile, fingere la rottura dello smartphone e chiedere una somma come risarcimento. I casi si stanno moltiplicando in tutta Italia ma è soprattutto nella capitale che negli ultimi giorni sono stati segnalati diversi tentativi. Al momento non ci sono state denunce alle autorità ma è meglio conoscere come funziona la truffa del cellulare per mettersi in guardia da possibili casi.

L’ultima segnalazione è arrivata dal quartiere Aurelio di Roma dove, a quanto pare, negli ultimi giorni ci sono stati diversi tentativi. In pratica il truffatore finge di esser stato investito ma invece di preoccuparsi per le sue condizioni fisiche, lamenta la rottura dello smartphone nell’urto con la vettura. Per questo motivo chiede una somma come risarcimento.

Nel caso segnalato da Il Messaggero il truffatore ha attraversato sulle strisce salvo poi cadere per terra simulando un investimento. A quel punto ha tirato fuori dalla tasca uno smartphone danneggiato chiedendo 70 euro per la riparazione. Per fortuna l’automobilista, accortesi della magagna, non è caduto nella trappola ed ha minacciato la denuncia alla Polizia. A quel punto il truffatore se n’è andato a gambe levate prima però ha danneggiato la vettura con tre profondi graffi.

Quindi quando siete in auto oltre a stare attenti alle ormai famose truffe dello specchietto che ogni giorno continuano a fare vittime, fate attenzione anche a chi attraversa la strada e finge di esser stato colpito dalla vostra vettura salvo poi tirare fuori un cellulare rotto. Quasi sicuramente si tratta di un tentativo di truffa e bisogna immediatamente chiamare le forze dell’ordine.