Segnalazione al prefetto

La maggioranza diserta il consiglio comunale imposto dal Prefetto

Il video

Generico maggio 2023

Afragola. Lo scorso aprile venne multato dalla Polizia Municipale ma, invece di prendere atto del proprio errore, sbeffeggiò il vigile che lo ha sanzionato con un post su Facebook. Si parla dell’assessore comunale di Afragola Salzano.

A denunciare la vicenda furono il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli ed il consigliere comunale di Afragola Antonio Iazzetta che ne chiesero le dimissioni.

Ad un mese e mezzo distanza, però, un altro episodio rende ancora più spiacevole e vergognosa l’intera vicenda: i consiglieri della maggioranza vanno a cantare in teatro con l’Assessore invece di partecipare al Consiglio comunale imposto dal Prefetto per discutere della revoca del suo incarico.

 

“Pur di mantenere la poltrona dell’assessore che prende in giro i vigili urbani e aggredisce un Consigliere comunale, la maggioranza non si è presentata al Consiglio comunale imposto dal Prefetto e il Sindaco, con tanto di fascia tricolore, è andato in teatro a cantare con lui e altri Consiglieri in teatro.

 

Pensavamo di aver raggiunto il limite del ridicolo con il Consiglio comunale convocato alla mezzanotte di Natale, ma ora si arriva al vero e proprio oltraggio delle Istituzioni. Pur di conservare la poltrona all’assessore che aveva sbeffeggiato il vigile urbano che l’aveva multato e che mi ha aggredito verbalmente alla fine di un convegno sulla legalità, minacciando di voler arrivare anche a un’aggressione fisica, la maggioranza ha fatto saltare un Consiglio comunale imposto dal Prefetto.

 

La convocazione del Consiglio comunale era stata imposta dal Prefetto di Napoli in seguito a una richiesta della vice presidente del Consiglio, Marianna Salierno, che aveva inviato una nota firmata da tutti i Consiglieri delle opposizioni di fronte alla mancata convocazione per discutere della mozione con cui chiediamo la revoca dell’incarico a un Assessore che appare inadeguato.

 

Evidentemente anche il sindaco Pannone, al di là delle solidarietà pelose, nei fatti condivide il modus operandi di questa persona tanto che era con lui a rappresentare l’Amministrazione comunale nel teatro Gelsomino in una manifestazione che coinvolgeva le scuole afragolesi e, con tanto di fascia, partecipava all’esibizione canora del suo assessore.

 

Continuo a chiedermi come sia possibile sentirsi adeguatamente rappresentati da una persona che aggredisce verbalmente un Consigliere comunale nella Presidenza di una scuola a margine di una manifestazione sulla legalità ignorando gli appelli al buon senso che il Sindaco gli aveva rivolto pubblicamente dopo le offese al vigile urbano che l’aveva multato.

 

L’unica spiegazione è che tutta la maggioranza è d’accordo con lui. E pensa che sia giusto comportarsi come un bulletto. E per difenderlo è disposta ad andare anche contro il Prefetto. Perché i numeri c’erano, ma i Consiglieri che sono capaci di parlare solo fuori dalle sedi istituzionali o sui social non hanno avuto il coraggio di entrare in aula e difendere quell’Assessore, mentre tanti di loro poi sono andati in teatro a mostrare, concretamente, da che parte stanno. Non dalla parte del Prefetto che aveva chiesto il Consiglio comunale, ma dalla parte dell’assessore ‘bulletto’ e canterino.”- queste parole di Iazzetta.

 

“Abbiamo informato il Prefetto dell’intera vicenda e ci aspettiamo interventi durissimi. Non ci siamo, questa non è politica, così i cittadini continueranno a perdere fiducia nelle Istituzioni. Se questi sono gli esempi come gli si può dare torto?”-ha dichiarato Borrelli.

Più informazioni