Il video

Aggredirono un conducente ANM, poi denunciarono l’autista e Borrelli: caso archiviato

Un nucleo familiare aggredì e minacciò un conducente ANM

Generico maggio 2023

Napoli. Era il novembre del 2021 quando a Napoli, alla rotonda di Via Galileo Ferraris, un nucleo familiare aggredì e minacciò un conducente ANM che non aveva dato la “precedenza” all’auto che procedeva contromano.

L’auto inseguì il bus e a quel punto i componenti della famiglia, con una bambina al seguito, uscirono fuori dall’abitacolo e cominciarono a insultare e minacciare l’autista in ogni modo e tentarono di assaltare il bus.
L’episodio fu denunciato pubblicamente dall’allora consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, ora deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra, che condivise sui propri profili social il filmato registrato dallo stesso dipendente ANM vittima dell’aggressione.

 

Come una sorta di vendetta, gli aggressori a quel punto decisero di denunciare Borrelli e l’autista per diffamazione. Lo scorso 25 maggio il Tribunale di Napoli ha archiviato il caso dopo l’opposizione all’archiviazione che

aveva già chiesto il Pm. Borrelli era difeso dall’avvocato Stefano Paparella.

 

“Questa archiviazione è un altro punto a favore di chi denuncia chi commette illeciti o atti criminali. Questi soggetti furono ripresi da un conducente di un bus a Napoli mentre lo insultavano e minacciavano dopo averlo bloccato perché andavano contromano. Io pubblicai il video e loro invece di scusarsi denunciarono me e il conducente. Il giudice di fatto ha sostanzialmente sottolineato che, se fai cose inqualificabili e illecite in pubblica via e qualcuno ti riprende e le diffonde senza alterarle, non c’è alcuna diffamazione.”- ha commentato Borrelli- “I giudici ci stanno dando sempre ragione in ogni denuncia a cui ci sottopongono certi soggetti che invece di scusarsi e fare ammenda , tentano in tutti modi di prendersi una rivincita. La giustizia, però, è ben altro.”

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