Chiesta una bonifica

Discariche a cielo aperto e cimiteri di auto: il disastro ecologico al campo nomadi

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Generico maggio 2023

Scampia. Un disastro. Una parola che, per definire la situazione nei pressi del campo nomadi di Scampia, è un eufemismo. Sul tratto della circumvallazione esterna di Melito che costeggia il campo, quello stesso che il 4 agosto del 2021 fu interdetto al traffico dopo che un incendio mandò in fumo tonnellate di rifiuti, ci si imbatte in un’immane quantità immondizia accumulatasi, che forma delle vere e proprie e discariche a cielo aperto, e in cimiteri di auto.

Una bomba ecologica innescata da tempo e che l’ennesimo automobilista segnala al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

“Abbiamo chiesto, ancora una volta, un urgente intervento di bonifica per disinnescare questa pericolosissima bomba ecologica, nociva per l’ambiente e per la salute pubblica e anche perché vi è il pericolo di un altro rogo. ”- spiega Borrelli- “Non riusciamo a capire il motivo per cui non si intervenga. Si aspetta che accada prima un altro disastro?”.

 

“Anche bonificando la zona il problema poi si ripresenterà.” —continua il deputato- “Questi campi, ricettacoli di degrado ed illegalità con tanti bambini abbandonati al loro destino o utilizzati per attività illecite, vanno definitivamente liberati e smantellati e bisogna poi dar vita a veri progetti di reintegrazione sociale.”

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