Ha negato la premeditazione

Il killer di Giulia: “L’unico pentimento è togliermi la vita”

Ha aggiunto particolari che riguardano l'ultima fase dell'accoltellamento

Generico giugno 2023

Nazionale. “L’unica forma di pentimento che abbia un senso è togliermi la vita”. Sono le parole che ha ripetuto Alessandro Impagnatiello al suo legale dopo aver confessato l’omicidio di Giulia Tramontano. Parole che oggi il legale, l’avvocato Sebastiano Sartori, ha riferito al termine dell’interrogatorio di convalida del fermo nel quale il barman ha confessato l’omicidio “aggiungendo particolari che riguardano l’ultima fase dell’accoltellamento”. “Il barman ha negato la premeditazione e ha detto che ha fatto tutto da solo”, ha concluso l’avvocato.

Il 30enne è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza non consensuale per aver accoltellato la ragazza e poi tentato di darle fuoco con alcol e benzina nella vasca da bagno e nel garage.

Impagnatiello ha raccontato che durante la lite con la giovane rientrata a casa, dopo che lei aveva scoperto del tradimento con un’altra donna rimasta anche lei incinta prima di interrompere la gravidanza, “si era inferta già qualche colpo all’altezza del collo e io arrivato vicino a lei, per non farla soffrire le ho inferto tre o quattro colpi all’altezza del collo”. “Il coltello è caduto a terra – ha dichiarato durante la sua confessione – davanti al divano, lei era stremata a terra e io le dicevo che era finita e che doveva riposarsi”.

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