AGG. E’ stato denunciato a piede libero per lesioni e danneggiamento il 19enne protagonista della follia di stanotte. Il giovane dopo aver litigato al bar con la fidanzata, secondo quanto ricostruito dalla Polizia, avrebbe avuto un diverbio con il titolare di un bar della piazza, si è allontanato per poi tornare sul posto alla guida dell’auto, zigzagando, accelerando improvvisamente e ingranando la retromarcia ripetutamente nel tentativo di danneggiare l’ingresso del bar e le sue strutture esterne, creando il panico tra i tanti ragazzi presenti in piazza a quell’ora della sera. Per fortuna delle sette persone investite, soltanto uno ha avuto una prognosi di 5 giorni, gli altri stanno bene. Il soggetto in questione si è poi costituito.
IL PRIMO LANCIO DI STANOTTE IN ESCLUSIVA ASSOLUTA ALLE 2 E 30, UNA RICOSTRUZIONE PRECISA A POCHI MINUTI DAL FATTACCIO.
Nola. Minuti di terrore nel centro storico di Nola, precisamente in piazza Duomo e strade limitrofe, cuore della movida. Attorno all’una un ragazzo, a bordo di una Fiat Panda nera, ha perso completamente la testa e ha cominciato zigzagare puntando dei pedoni, alla fine ne ha investiti sette.
Ha cominciato a sfrecciare nel perimetro della piazza tra lo stupore generale delle persone, alcuni come si sente nel video, hanno chiamato le forze dell’ordine. Il giovane ha continuato il disegno folle, andando anche a marcia indietro in un vico adiacente, sbattendo contro un negozio, sempre con l’obiettivo di investire persone. Poi è ripartito a tutto gas, centrandone altri.
Alla fine dopo l’ultima manovra si è capovolto, restando ferito all’interno dell’abitacolo, raggiunto dalla polizia. Secondo quanto si è appreso sarebbero stati sparati anche dei colpi di pistola. Da una prima ricostruzione, il giovane 19ennee, del posto, ora piantonato in ospedale, avrebbe litigato con la fidanzata e da qui la folle reazione; non è da escludere che fosse sotto l’effetto di alcol e droghe. Almeno sette ragazzi sono stati trasportati in ospedale, alcuni sono in condizioni serie. SEGUE AGG. GUARDA IL VIDEO CHOC
