Napoli. Questa mattina la Venere degli stracci, l’opera d’arte contemporanea realizzata dall’artista Michelangelo Pistoletto e ubicata al centro di piazza Municipio è stata distrutta da un incendio scoppiato verso le 5.15, 5.30. I vigili del fuoco arrivati sul posto non hanno potuto fare altro che vedere l’opera andare in fumo. Non resta più nulla infatti se non la carcassa in ferro che teneva fermi i tantissimi stracci visionati dall’alto da una Venere.
Sull’incendio indaga la Polizia Municipale ma sembrano non esserci dubbi sull’origine dolosa visto che l’opera non ha impianti elettrici e a quell’ora del mattino è impossibile un autocombustione. Si stanno visionando le telecamere di sorveglianza della zona per capire a chi desse fastidio un’opera del genere.
E spunta l’ipotesi della gara social. La Fondazione che cura le opere dell’artista ha detto: “Si tratta di giovani che in rete si sfidavano a chi arrivava per primo ad appiccare il rogo.”
Enorme la rabbia da parte del mondo istituzionale ma non solo. “Il rogo della Venere degli stracci è un atto orribile, inaccettabile, di una violenza inaudita. Dobbiamo fare qualcosa e subito” – ha detto lo scrittore Maurizio De Giovanni che ha proposto la ricostruzione immediata dell’opera.
