La maxi operazione

Dda fa saltare alleanza tra i narcos acerrani dei due clan: 19 ordinanze

Rispondono di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, nonché di estorsione, detenzione e porto di armi

ACERRA COCAINA1

ACERRA. I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 19 persone (delle quali n. 17 sottoposte alla custodia in carcere, una alla misura degli arresti domiciliari, una alla misura del divieto di dimora), ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, nonché di estorsione, detenzione e porto di armi, reati aggravati dal metodo mafioso.

In particolare, dall’attività di indagine sarebbe emersa l’esistenza di due organizzazioni criminali camorristiche, operanti nel comune di Acerra, unite da un’alleanza ma tra loro distinte, nonché l’esistenza e l’operatività di una associazione dedita al narcotraffico.
Sarebbero inoltre emersi vari episodi estorsivi in danno di imprenditori nonché la disponibilità di armi.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari delle stesse sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

I nomi

Carcere. Andretta Salvatore, Andretta Diego, De Maria Domenico, Di Matteo Giovanni, Basile Domenico, Avventurato Bruno, Pacilio Gennaro, Andretta Andrea, Andretta Giovanni Antonio, Carofaro Vincenzo, Tedesco Gennaro, Goglia Vincenzo, Picardi Giuseppe, D’Agostino Emanuele, Della Valle Vincenzo, Carofaro Antonio, Capone Vincenzo.

Domiciliari: Fortunato Sarangela

Divieto di dimora: Fuiano Vincenzo

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