L'addio

Ucciso al Vulcano Buono, camion e shirt bianche per l’addio a Mimmo. FOTO

I bestioni della strada sono lì a ricordare l'amore per il suo lavoro di trasportatore, gli amici col suo volto le tribolazioni di una vita che aveva già vissuto momenti bui

Generico agosto 2023

Acerra/Nola. Rombo dei motori e shirt bianche con la sua faccia. Lacrime e rabbia. E’ un addio denso di disperazione quello che la frazione Pezzalunga sta dando in queste ore a Domenico Esposito, il 28enne acerrano morto accoltellato a morte la sera di sabato scorso 29 luglio nel parcheggio del centro commerciale Vulcano Buono e deceduto nell’ospedale Santa Maria della Pietà qualche ora dopo. La celebrazione dei funerali è avvenuta nella chiesa San Carlo, nella frazione Pezzalunga, al confine tra Acerra e il territorio di San Felice a Cancello.

I bestioni della strada sono lì a ricordare l’amore per il suo lavoro di trasportatore, gli amici col suo volto le tribolazioni di una vita che aveva già vissuto momenti bui con una tragedia in tenera età (il fratellino morì per un incidente fortuito col fucile del nonno). A Mimmo si spera ora possa arrivare il conforto della pace e della giustizia divina, mentre quella terrena farà il suo corso.

Ieri il gip di Nola ha convalidato l’arresto in flagranza di Antonio Emanuele De Luca, un vigilante di 20 anni reo confesso dell’omicidio di Domenico Esposito . Il ventenne, difeso dall’avvocato Mario Griffo, ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee durante le quali ha detto di avere reagito a un’aggressione, in particolare da parte del padre della vittima. Il giudice ha confermato per lui la misura cautelare del carcere mentre il legale di De Luca ha già annunciato che chiederà un supplemento investigativo e il ricorso al Tribunale del Riesame.

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