Afragola. “Docenti pendolari vessati e tartassati, no ai rincari”- è stato questo lo slogan, comparso sui cartelli, della manifestazione, tenutasi nella serata di lunedì 16 ottobre alla stazione Tav di Afragola, durante la quale i rappresentati di Europa Verde hanno appoggiato i pendolari in protesta e a cui hanno partecipato anche dei turisti rimasti bloccati proprio in stazione. Il motivo della protesta sono legati ai rincari del parcheggio della stazione, i cui costi saranno quasi raddoppiati a partire dal prossimo 1° novembre.
Erano presenti, come esponenti del Sole che Ride, il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli; il consigliere comunale Antonio Iazzetta, il rappresentante locale, nonché consigliere comunale di Casoria, Salvatore Iavarone; il consigliere federale Rosario Visone; Rosario Pugliese; Giovanna Settembre; Aniello di Santillo ed Antonio Barbato.
“La stazione di Afragola è una cattedrale nel deserto, arrivi qui e sei perduto in questa landa desolata perché i collegamenti su gomma sono quasi del tutto inesistenti, mancano stazionamenti taxi(abbiamo dovuto chiamare noi un taxi per dei turisti stranieri che era rimasti ‘intrappolati’ qui) e i collegamenti treni. Turisti e pendolari vengono abbandonati a sé stessi. E nonostante questo hanno raddoppiato i costi del parcheggio. Hanno realizzato con fondi pubblici una stazione bellissima ma che si trova nel nulla e che non è funzionale. Dopo l’inaugurazione hanno passato la patata bollente ai cittadini e ai pendolari che ora si ritrovano con una stazione che non riesce a soddisfare neanche minimamente le esigenze di spostamento, con le gallerie sotterranee che si allagano in continuazione. Tra l’altro chi sta amministrando Afragola non ha tra le priorità tale questione dato che la situazione peggiora di giorno in giorno visto che non ci sono collegamenti bus e treni locali che portano qui, inoltre tranne un bar tutte le attività commerciali non sono mai partite.”- le parole di Borrelli.
“Intollerabili aumenti per il parcheggio a danno dei pendolari già vessati da sacrifici e costi di abbonamento del treno. Ricordiamo che si muovono per lavoro, in particolare la categoria dei docenti precari è molto colpita e noi siamo stati qui per essere accanto a loro e sostenerli e chiedere a gran voce più parcheggi e no ai rincari”- ha spiegato Visone.
“Serve aumentare il numero dei posti auto, anche permettendo la realizzazione di nuovi parcheggi anche privati nelle aree contigue. “- ha aggiunto Iavarone- “Serve anche un bando per taxi sul territorio ad oggi non presenti. Intanto ad Eav chiederemo collegamenti su gomma.”.
Infine ha concluso Pugliese: “La stazione di Afragola è un punto di riferimento per migliaia di Cittadini ed utenti provenienti dalla Provincia di Napoli e di Caserta. È per tale motivo che Oggi più che mai è necessario sviluppare un servizio di Trasporto Pubblico Locale in grado di servire con regolarità al mattino così come al pomeriggio sia tutti i comuni nel raggio di 10 chilometri dalla stazione ovvero i comuni di Afragola Frattamaggiore Frattaminore Caivano Cardito grumo Nevano Crispano Casalnuovo Acerra Pomigliano Volla e Cercola, che anche tutta l’area del vesuviano e dei comuni del casertano.”
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