I vigili non rispondono

Nel parcheggio del centro commerciale tutti i posti per disabili occupati impropriamente

La denuncia di un diversamente abile

Generico ottobre 2023

Giugliano. Si scrive “stallo per disabili” ma si legge” parcheggia pure se vuoi” perché ormai i posti auto riservati alle persone diversamente abili vengono occupati quasi perennemente in modo illegittimo da chi non ne ha diritto.

 

Nell’area parcheggio del centro commerciale Auchan a Giugliano in Campania la situazione è addirittura surreale: chi ha difficoltà a deambulare deve percorrere diverse centinaia di metri per raggiungere la destinazione perché gli stalli gialli, che sono vicini ai negozi, sono perennemente occupati da auto che non espongono alcun talloncino di disabilità e, quindi, devono cercare parcheggio nei “meandri” del centro commerciale.

 

E’ la denuncia di un ragazzo disabile che si è rivolto al deputato dell’alleanza Verdi-sinistra Francesco Emilio Borrelli. Il giovane, in un video, oltre a denunciare la situazione parcheggi, dimostra quanto sia anche inutile chiamare la Polizia Municipale in quanto il telefono squilla sempre a vuoto.

 

“Tutto ciò dimostra quanto sia fondamentale la nostra battaglia per i diritti dei disabili che portiamo avanti praticamente da sempre.”- dichiara Borrelli- “Molti ci hanno sempre attaccato ritenendola  inutile ed invece c’è bisognò di essere ancora più determinati visto l’elevatissimo tasso di inciviltà e di mancanza di rispetto verso i diritti altrui. Qui si predica bene, più o meno, ma si razzola malissimo.  A parole c’è tantissima solidarietà, soprattutto sui social, nei fatti, però, il menefreghismo è altissimo. Quelli che parcheggiano nei posti per disabili, vicino alle rampe, sui marciapiedi, non vengono certo da altri pianeti ma sono persone di qui, gli incivili vivono in mezzo a noi. Per questo serve intensificare gli sforzi e portare avanti una campagna di rieducazione ad oltranza. C’è bisogno di cambiare le mentalità e per farlo serve l’appoggio delle Istituzioni che non possono più ignorare la ‘chiamata’ dei cittadini.”