Nazionale. Non tutti i cellulari sono uguali: alcuni emettono molte più radiazioni di altri e sono quindi più nocivi. Lo si può misurare tramite i valori SAR (Specific Absorption Rate, tasso di assorbimento specifico) che misurano proprio la quantità di energia assorbita dalla testa o dalla parte del corpo umano a contatto con un telefono o qualunque altro apparecchio per le telecomunicazioni.
Il Bundesamt für Strahlenschutz, l’Ufficio federale tedesco per la protezione dalle radiazioni, è riuscito a raccogliere moltissimi dati utili di una vasta gamma di telefoni. Sono state quantificati i livelli di radiazioni emesse e hanno condiviso i dati pubblicamente stilando poi la classifica dei 20 smartphone che emettono più radiazioni e di conseguenza sono più pericolosi per la salute.
1 | Motorola Edge 30 Pro |
2 | Xiaomi 13 Pro |
3 | OnePlus 11 Pro |
4 | iQOO 11 Pro |
5 | ZTE Nubia Red Magic 8 Pro+ |
6 | Vivo X90 Pro+ |
7 | Meizu 20 Pro |
8 | Redmi K60 Pro |
9 | OPPO Find X5 Pro |
10 | Samsung Galaxy S23 Ultra |
11 | Motorola Edge 30 |
12 | OnePlus 11 |
13 | iQOO 9 Pro |
14 | ZTE Nubia Red Magic 8 Pro |
15 | Vivo X80 Pro+ |
16 | Meizu 20 |
17 | Redmi K60 Gaming Edition |
18 | OPPO Find X5 |
19 | Samsung Galaxy S23+ |
20 | Motorola Edge 30 Lite |
Una delle domande più comuni è se i valori SAR influenzino le vendite degli smartphone. Secondo i dati, non sembra esserci una correlazione significativa tra i valori SAR e i volumi di vendita. Anche tra i valori SAR e il prezzo medio degli smartphone, non sembra esserci una correlazione significativa. I dispositivi con valori SAR più alti non sono necessariamente quelli con il prezzo più alto.
È fondamentale ricordare che i valori SAR sono misurati in condizioni di laboratorio e possono variare in base all’uso effettivo del dispositivo. Ad esempio, i valori SAR possono essere più alti durante le chiamate se lo smartphone è tenuto vicino all’orecchio.
Da chiarire però tutti gli smartphone in classifica rispettano le regole e le leggi dei Paesi in cui sono venduti.