Napoli. “Napule è mille culure” –cantava Pino Daniele ma a volte quei colori citati possono essere quelli dei sacchetti della mondezza e della plastica che formano le tante micro discariche che imperversano in città. Quindi l’uomo in blues aveva ragione nel dire anche che “Napule è na carta sporca e nisciuno se ne importa”.
Se poi queste discariche sono piazzate dove dovrebbe esserci un Belvedere, come sul lungomare, di bello non c’è proprio nulla e da vedere c’è soltanto il degrado che sovrasta sia il mare che il Vesuvio.
Una scena simile è stata mostrata da un cittadino al deputato del ’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli tramite un breve filmato.
“Abbiamo sollecitato degli interventi, quelli che ormai richiediamo quasi quotidianamente quando invece dovrebbero partire in automatico con un minimo di coscienza da parte di chi vive sul territorio e di chi lo amministra” – commenta Borrelli- “Si sta ‘regalando’ ai napoletani ai turisti uno speciale che diventa via via sempre più indecente, da bollino rosso. Bisogna rimboccarsi le maniche nel ridare dignità ad una storia millenaria e nel contrastare l’inciviltà e il menefreghismo dilaganti.
