A quarto

Esce di casa per andare al lavoro e la trova occupata da estranei

La denuncia ai carabinieri

Carabinieri--EDIZIONE NAPOLI

Quarto. Un cittadino di Quarto martedì 7 novembre si è recato al lavoro, come ogni mattina, quando viene chiamato all’improvviso dai vicini di casa che lo allertano sul fatto che degli sconosciuti sono entrati nella sua abitazione occupandola. Rientrato precipitosamente verifica che in casa sua ci sono tre donne con alcuni bambini. Allertate le forze dell’ordine non riesce a rientrare in casa poiché, secondo gli agenti ci sono alcune verifiche da fare presso gli uffici comunali. Trascorsi inutilmente 5 giorni si rivolge al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, per essere aiutato a rientrare in casa propria.

 

“Una storia allucinante che apre uno squarcio preoccupante sul fenomeno delle occupazioni abusive. Nella stessa zona di via De Gasperi, come affermato dalla vittima di questo incredibile episodio, già in passato ci sono state occupazioni abusive sempre effettuate da personaggi vicini a quelli che hanno occupato casa sua. La tecnica sarebbe sempre la stessa, attendere che la vittima esca di casa per occuparla con donne e bambini. Il paradosso è quello che, a cinque giorni dall’accaduto, l’assegnatario dorma in macchina e gli abusivi in casa. Si proceda immediatamente a sgomberare l’appartamento restituendolo a chi lo abitava e si verifichi se c’è un “sistema” dietro a queste occupazioni”. Queste le parole del deputato Borrelli che ha ricevuto la richiesta d’aiuto della vittima.

 

“Vivo in macchina da cinque giorni e se voglio entrare in casa mia per prendere i miei effetti personali devo avvisare i Carabinieri che, solo per cortesia, mi accompagnano – afferma la vittima U.M. – mentre quelli dormono nel mio letto e usano le mie cose. Dal 2021, in seguito alla morte di mia madre con cui vivevo, sono subentrato come assegnatario e ho anche fatto voltura e nuova richiesta di alloggio. Adesso non riesco a capire come mai non posso rientrare in casa mia. Ho denunciato tutto alle autorità ma non è ancora successo nulla. Dal comune sono venuti a vedere la situazione e si sono attivati, sono arrivati finanche gli assistenti sociali, e poi se ne sono andati senza dirmi niente. Non credo proprio che tutto questo sia giusto”.

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