Napoli. Nella giornata di ieri José Mourinho è stato sollevato dall’incarico di allenatore della Roma insieme a tutto il suo staff. Una scelta, quella della società giallorossa, dettata dalle prestazioni non esaltanti degli ultimi mesi e un obiettivo quarto posto sempre più distante. La presidenza americana ha deciso per il cambio drastico affidando la panchina a Daniele De Rossi, ex bandiera da calciatore ma con poca esperienza da allenatore.
Tutti adesso si stanno chiedendo cosa farà e dove andrà Mourinho. Dalla Spagna da questa mattina avanzano le voci che vogliono anche il Napoli interessato al tecnico portoghese. Semplici voci e niente di più al momento, ma crediamo che la pista Mourinho al Napoli non sia impossibile per una serie di ragioni. Ecco quali.
Perché può far bene al Napoli
È indubbio che il Napoli non proseguirà con Walter Mazzarri al termine della stagione. Anche la migliore delle ipotesi, ovvero un trionfo in Supercoppa Italiana e una qualificazione alla prossima Champions League, salverebbe la panchina al tecnico toscano che ha accettato il ruolo di traghettatore e si farebbe da parti senza pretendere nulla.
Quindi non ci sono dubbi che il Napoli deve andare alla ricerca di un nuovo allenatore top per tornare vincente. Antonio Conte è il sogno, gli azzurri hanno provato a convincerlo ma al momento il tecnico leccese sembra indirizzato più verso il Milan, che dirà addio a Pioli, o verso proprio la Roma, considerato che anche De Rossi ha il destino segnato proprio come Mazzarri.
De Laurentiis cerca un allenatore top, forte, capace di dominare la piazza, far avvicinare sempre più i tifosi e creare quel rapporto simbiotico tra squadra, staff e città. Proprio come fatto da Spalletti. E José Mourinho da questo punto di vista rappresenta una delle scelte migliori. Anche a Roma si è vista la sua capacità di unire tutta la tifoseria attorno alla squadra. Napoli ha bisogno di un allenatore forte, antisistema e che faccia innamorare.
Poi anche lato modulo il tecnico portoghese ha sempre giocato con un 4-3-1-2 o 4-2-3-1. Moduli tanto amati dai napoletani che in questo modo ci hanno vinto uno scudetto.
Inoltre anche sul mercato il nome di Mourinho porterebbe grossi vantaggi. L’appeal del tecnico rimane sempre, e questo è fondamentale per convincere alcuni giocatori di livello internazionale ad accettare un trasferimento, proprio per la presenza del portoghese. Non è un caso che a Roma nel corso di due stagioni siano arrivati giocatori come Dybala e Lukaku.
L’aspetto negativo? Sicuramente l’ingaggio. A Roma Mourinho prendeva 8 milioni all’anno, difficile che ne accetti di meno a Napoli. Anche perché ci sono le sirene arabe pronte a riempirlo d’oro. Ma se De Laurentiss facesse uno sforzo…
