Le indagini

Comuni sciolti per infiltrazioni, la Campania è la seconda regione più colpita

La provincia di Napoli è la prima in classifica

carabinieri comune caivano

NAPOLI. La Campania, con 118 decreti di scioglimento (di cui dieci annullati) è la seconda Regione in Italia per numero di Comuni sciolti per mafia. E ancora, la provincia campana più colpita è quella di Napoli con 66 decreti di scioglimento (di cui sette annullati). Segue la provincia di Caserta e poi, tutte sotto i dieci enti, Salerno, Avellino e Benevento.

Sono alcuni dati resi noti da Avviso Pubblico, una rete di enti locali che si impegnano per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, nel corso di formazione per Giornalisti ‘Mafie, corruzione e politica con un focus sui comuni sciolti per mafia’ organizzato dal Sindacato Unitario Giornalisti Campania. La Campania, con 29 Comuni sciolti almeno due volte, è anche la seconda Regione in Italia per scioglimenti plurimi. In Campania si trova l’unico Comune in Italia che è stato sciolto per ben quattro volte, ossia Marano di Napoli (1991, 2004 poi annullato, 2016 e infine 2021).

Nel biennio 2022-2023 sono stati sciolti cinque Comuni campani, di cui quattro nel 2022 (tre in Provincia di Napoli: Castellammare di Stabia, San Giuseppe Vesuviano e Torre Annunziata; uno in Provincia di Caserta, Sparanise) e uno nel 2023 (ossia il Comune di Caivano, in Provincia di Napoli).