L'operazione

Salta rete di protezione del ras degli Avventurato, 7 arresti. I NOMI

Un’associazione mafiosa tra detenzione di armi, droga ed estorsioni

Generico febbraio 2024

Acerra. Avrebbero favorito la latitanza del reggente del clan. Un’associazione mafiosa tra detenzione di armi, droga ed estorsioni. Carabinieri arrestano 7 persone

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione ad un provvedimento di applicazione di misura cautelare in carcere, emesso dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 7 indagati, gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, detenzione e porto di armi -anche clandestine-, detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti e di favoreggiamento personale in relazione alla latitanza del reggente del clan “Avventurato”, operante ad Acerra e comuni limitrofi.

Inoltre, dalle attività investigative sarebbe emersa la perdurante operatività di tale sodalizio criminale, egemone nel campo delle richieste estorsive e nello spaccio di sostanze stupefacenti nonché la disponibilità, in capo all’organizzazione, di armi da sparo.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

I sette arrestati sono Andrea Aloia (24 anni), Antonio Panico (52 anni), Fiore Panico (40 anni), Vincenzo Papa (35 anni), Sabatino Calabria (20 anni), Salvatore Rossi (60 anni), Maria Carmina Santaniello (32 anni).

 

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