Un bolide da 180 cavalli, un turbo benzina per appassionati e mani esperte che raggiunge i 100 chilometri orari in 6,7 secondi. Sembra essere uno spot pubblicitario ma in realtà è ciò che hanno trovato nel centro storico i carabinieri della compagnia Napoli centro impegnati nei controlli della movida partenopea. A bordo dell’auto con lo scorpione 5 ragazzi: 5 minorenni di età compresa tra i 15 e i 16 anni. A stringere il volante della 500 Abarth un 15enne. I ragazzi provengono da Arzano e sono in giro “per godersi la serata” incuranti delle regole e dei rischi per se e per gli altri. I carabinieri li hanno fermati e fatti scendere tentando di fargli comprendere la gravità del gesto, dall’altra parte solo tanto silenzio e la paura di essere scoperti dai propri genitori.
Armi, sempre armi e nelle mani di giovanissimi ma non solo che con la scusa o la convinzione di difendersi vanno in giro tra la gente con le lame nelle tasche.
Parcheggiatori abusivi, anche provenienti da lontano. Denunciato infatti un 44enne agrigentino trovato in via Cesare Battisti.
Controlli anche al codice della strada con persone riluttanti alle regole. Denunciato un 25enne trovato alla guida di un’auto sottoposta a sequestro amministrativo e denunciate altre 7 persone, tra cui un minorenne, trovate alla guida di scooter senza aver mai conseguito la patente con recidiva nel biennio. Sono 13, invece, i centauri ragazzini trovati senza casco e rimasti a piedi.
Movida e locali notturni, un binomio sul quale vigilare. I Carabinieri lo sanno bene e insieme a personale dell’Asl hanno controllato diversi esercizi commerciali.
Sanzionati i titolari di un locale di intrattenimento a Calata Trinità Maggiore per diffusione sonora nonostante gli fosse già stata revocata l’autorizzazione d’impatto acustico. Gli imprenditori dovranno anche pagare per aver installato dei tavolini sulle ringhiere comunali, per aver depositato dei prodotti alimentari nella sala spogliatoio e per la mancata presenza delle schede HACCP.
Sanzioni anche per i proprietari di un locale a piazza del Gesù. Anche in questo caso per diffusione sonora, nonostante fosse stata revocata l’autorizzazione d’impatto acustico.