Cronaca

Processo per l’omicidio Maimone, polemica per i post sui social della sorella dell’accusato

La rabbia del deputato

Valda-Maimone

Napoli. Al via il processo per l’assassino dell’innocente Francesco Pio Maimone ucciso senza ragione agli chalet di Mergellina. La sorella dell’assassino anche lei imputata per favoreggiamento ha postato dei video sul suo profilo social con contenuti palesemente di stampo camorrista e provocatori verso la famiglia della vittima e la giustizia. “Come si dice, l’avvocato è come il confessore. E io non mi confesso” e poi parte il rap “mafia, mafia”. È questa la colonna sonora di uno dei videomessaggi che Giuseppina Valda, sorella di Francesco Pio Valda, ha postato poco prima della prima udienza del processo. In udienza Giuseppina, che è ai domiciliari con l’accusa di favoreggiamento, c’era e indossava gli stessi abiti che si possono notare nei video e che inneggiano al “rispetto” per la camorra.

 

“Sono disgustato. Si tratta di una palese sfida allo stato, una provocazione per la famiglia della vittima, la coscienza che torneranno presto liberi e potranno continuare a delinquere. Far crescere i figli – dichiara il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli – nelle famiglie criminali ha creato dei mostri probabilmente irrecuperabili. Per fermare questa deriva che esalta all’ennesima potenza un sistema di vita criminale bisogna evitare che le famiglie dei clan possano crescere senza alcun controllo i loro figli inculcando in loro i disvalori della criminalità e della violenza”.

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