Napoli: Sarebbe una pratica “ben nota” a Napoli e provincia quella di occupare il posto auto di persona o con transenne di fortuna che spesso si tramutano in sedie e tavolini, in attesa che il mezzo arrivi.
Questa volta, il fatto è stato “documentato” con tanto di prova attraverso i social. Eppure il titolare dell’esercizio commerciale, colpevole di mettere in atto tale pratica, si è difeso pubblicamente dalle accuse
Il post
“Il parcheggio legale a Napoli sta diventando un problema serio fra transenne abusive, tavolini, sedie… paghiamo le strisce blu per non trovare posto” ha postato un cittadino attraverso i social con la prova fotografica riprendendo anche il nome del locale.
La difesa
Ma il commerciante, chiamato in causa, si è prontamente difeso: “Buongiorno sono il titolare dell’attività in questione innanzitutto chiedo scusa per l’accaduto ma è bene spiegare a chi da dietro ad una finestra subito si è mostrato pronto ad infierire ed ad infangare in quanto è stato un errore di un mio dipendente che per gioco stava prendendo posti auto ai negozianti del posto sbagliando. Riguardo ai chi si è permesso di mancare di rispetto alla mia attività fatta da 50 anni con serietà competenza e grandi sacrifici e pagando sempre una marea di tasse ( fiscali amministrative occupazioni di suolo regolari ) ritengo doveroso dire che probabilmente il cavernicolo o ulteriori accuse nemmeno mi sfiorano. Noi come famiglia storica del quartiere non abbiamo bisogno del posto sulle strisce perché abbiamo l auto nel parcheggio privato e ritengo stando in piazza di vivere nella massima legalità e non mancando rispetto va nessuno. Purtroppo il prestigio l’affetto verso il nostro lavoro è’ sottoposto anche ad azioni di grande invidia per chi lotta da imprenditore con una marea di problematiche di natura commerciale grandi supermercati che hanno ridotto l azione dei piccoli negozi nello spazio ma grandi nell’arte!!!!! Vedi la famiglia pace storica del quartiere come noi dopo anni è’ stata costretta a chiudere l’attività. Mio nonno Giovanni e il signor Ciro pace erano i presidenti dell’associazione panificatori napoletani!!!!! Ma questa è un altra storia!!!!!”
“Guarda caso è colpa di qualcun altro che per gioco o per scherzo lo faceva per altri… che simpaticoni” Ha risposto qualcuno…
