Vincenzo Nocerino 25enne e la sua presunta fidanzatina 21enne di origini iraniane sono stati trovati morti nel garage di casa. A fare la macabra scoperta il padre del ragazzo preoccupato di non averlo visto rincasare
La tragica scoperta
Vincenzo doveva andare a una festa e aveva chiesto l’auto al padre per potere andare a prendere la ventunenne. Un party di gioia e di divertimento che, per i due ragazzi, non poteva non concludersi se non con un momento di intimità. Avendo stabilito di stare un pò insieme prima del rientro, avevano deciso di “celarsi” nel garage di lui, lasciando il motore acceso per potersi riscaldare. Scelta che, purtroppo si è rivelata tragica
Tragedia evitabile (?)
I due così si sono appartati nel garage di casa di lui con il motore acceso. Quando, preoccupato, il genitore è sceso, probabilmente per cercare suo figlio, ha trovato entrambi i cadaveri in auto. Tramortiti dal velenoso gas di scarico, sono prima svenuti, poi deceduti. Chiamate immediatamente le autorità competenti, il 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso di entrambi i ragazzi.
Precisazione: i garage moderni, proprio per evitare incidenti del genere, sono dotati di ampie feritoie di aereazione per il passaggio dell’aria commisurate alle dimensioni del box. Se anche il proprietario si addormentasse con il motore acceso, i rischi di avvelenamento da monossido di carbonio sarebbero praticamente quasi nulli.
E’ possibile che il box dove sono stati trovati i giovani non avesse adeguata areazione. Le indagini sono comunque in corso anche per chiarire anche questo punto
Chi era Vincenzo
Chiunque conoscesse Vincenzo lo descrive come un ragazzo “d’oro” molto legato al padre.
