Si chiama “Scrocchiarella” la pizza che Flavio Briatore avrebbe dedicato a Napoli e inserita nel suo menu. All’interno troviamo provolone del Monaco, pomodorini del Piennolo e olio extravergine di oliva
La critica
Gino Sorbillo, tra i tanti maestri pizzaioli a Napoli bacchetta comunque l’imprenditore. Secondo lui, e si suppone secondo molti napoletani. E’ strano che una pizza dedicata alla patria della pizza si chiami Scrocchiarella quando la prelibatezza made in Napoli è tutt’ altro che croccante. Altro rimprovero il fatto che l’impasto venga stesso col mattarello, quando tutto il mondo lo sa, i veri pizzaioli fanno tutto a mano
Il consiglio
Allo scopo Sorbillo, creatore ricordiamolo della Pizza all’ananas e di quella al Ketchup, consiglia di parlare al pizzaiolo di Briatore che proviene da Salerno. Specializzato anche in pizza acrobatica, afferma il Maestro, dovrebbe cominciare a non usare più il mattarello.
Crazy pizza a Napoli
In ultimo, sempre Gino si è detto perplesso per l’apertura di una pizzeria di Flavio a Napoli. I partenopei sono molto legati alla loro pietanza diventata patrimonio dell’Unesco e difficilmente accoglierebbero varianti esterne… Soprattutto se non rispettano fedelmente la tradizione.
