Rischio “eruzione” in Campania, ben 17 le zone a rischio. In caso di eruzione improvvisa o poco prevista, i residenti delle aree maggiormente a rischio sarà trasferita in zone sicure con Bus e treni
Il piano
Naturalmente, si tratta di un piano preventivo in quanto per ora non è prevista alcuna catastrofe naturale. Eppure i cittadini allarmati dalle troppe eruzioni, ad oggi chiedono maggiore certezza. Soprattutto di essere al sicuro in caso di violenta eruzione. Il piano è stato discusso giorni fa
I colori
La Campania si distingue in caso di eruzione in zone. Alcune sono a pericolosità rossa, altri gialla. Napoli centro sarebbe distante da una possibile eruzioni, mentre le zone più a rischio sono i comuni edificati nelle vicinanze del Vesuvio e dei campi flegrei. In caso di eruzione interverrebbe l’esercito che libererebbe le strade portando tutti al sicuro. E’ stata pianificata una vera e propria “mappa di trasporti” dei residenti verso regioni sicure. Gli sfollati, dapprima radunati, verranno smistati verso i punti stabiliti
I trasporti
La mappa dei trasporti è così suddivisa:
In Basilicata/ Calabria i residenti di Bagnoli; in Abruzzo/Molise i risiedenti al Monte di Procida; nel Lazio chi abita a Fuorigrotta; in Liguria parte di Marano di Napoli; in Sardegna i risiedenti a Posillipo e Pompei; in Piemonte i Vomeresi e chi abita a Portici; in Toscana i risiedenti di Quarto e San Giorgio a Cremano; in Veneto parte di chi abita in zona Arenella; in Lombardia i residenti di Pozzuoli; in Sicilia chi risiede in zona Chiaia e scafati/Trecase; in Emilia Romagna gli abitanti di Soccavo e Ercolano; chi abita a Giugliano andrà tra Bolzano e Trento in Val D’Aosta i risiedenti a Nola e così via…
