Dopo il giappone ci sono casi anche in italia

Malattia carnivora, casi anche in Italia: sintomi e come ci si infetta

Casi anche in Italia per la malattia carnivora che sta colpendo il Giappone. Ecco sintomi e come si trasmette.

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Nazionale. È allarme in Giappone dopo l’aumento repentino di casi di sindrome da shock tossico streptococcico (STSS), anche conosciuta come “malattia carnivora” o del “batterio carnivoro”. Sono infatti 500 i casi registrati nel paese da inizio anno. Si tratta di una infezione batterica causata dallo streptococco di tipo A che provoca necrosi dei tessuti. Come riferito da Matteo Bassetti, ci sono stati casi anche in Italia.

“Anche in Italia abbiamo avuto numerosi casi e su questo credo che dobbiamo lavorare con i sistemi di sorveglianza per capire quante sono queste infezioni nel nostro Paese, quante hanno portato al decesso e cosa fare per cercare di evitare che tutto questo succeda”, ha detto. Ma quali sono i sintomi di questa malattia?

Si tratta di una malattia grave con un tasso di mortalità tra il 20 e il 60%. È causata da un batterio, lo streptococco di tipo A. La malattia può aggravarsi in poco tempo: le tossine prodotte da questo batterio possono diffondersi nei tessuti e nel flusso sanguigno, causando febbre alta, tachicardia, ma anche eruzioni cutanee e necrosi dei tessuti.

È possibile contagiarsi attraverso le goccioline respiratorie (droplet e aerosol) rilasciate nell’aria da una persona infetta, oppure entrando in contatto con lesioni contaminate dal batterio. Si cura tramite trattamento antibiotico.