L'offesa alla famiglia

Dopo la tragica morte, la diffamazione. Carabinieri derisi sui social

La derisione social dopo la tragica morte

Generico aprile 2024

Dopo la tragica morte, la diffamazione. I due carabinieri dell’incidente di Campagna vengono derisi sui social. Borrelli: “Gesto vergognoso di esseri ignobili. Ai familiari dei due agenti va la nostra solidarietà.”

Tragico incidente

Lo scorso sabato, il 6 aprile, a Campagna, in provincia di Salerno, una donna risultata positiva a cocaina e alcol test ha provocato un incidente che ha causato la morte di due carabinieri che erano in servizio. Si tratta del maresciallo Francesco Pastore di 25 anni e dell’appuntato Francesco Ferraro di 27 anni, entrambi di origini pugliesi, che erano seduti sul lato del passeggero e sul sedile posteriore.

L’incidente si è verificato nella notte tra sabato e domenica lungo la strada statale che collega i comuni di Eboli e Campagna. Un’auto dei carabinieri con a bordo tre agenti stava uscendo da un’area di servizio per immettersi sulla strada statale: a quel punto un’altra auto, un SUV Range Rover bianco che arrivava ad alta velocità dalla direzione opposta, ha travolto l’auto dei carabinieri.

L’offesa

Oltre al dolore per la scomparsa dei loro cari, le famiglie dei due agenti ora devono subire anche l’offesa di chi ha diffuso un video che denigra le due vittime. Un video caricato sui social e che diversi utenti hanno segnalato al deputato dell’alleanza Verdi-sinistra Francesco Emilio Borrelli.

“Solo degli esseri ignobili, che non hanno alcun rispetto per il dolore altrui e per la vita umana, possono concepire un messaggio del genere. Abbiamo chiesto di far rimuovere questo osceno video dalle piattaforme e che siano individuati gli autori. Ai familiari dei due agenti va la nostra piena solidarietà ed eterna gratitudine per le due vittime morte mentre facevano il loro dovere”.- ha commentato Borrelli.

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