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Il dramma di Gennaro trovato morto a 25 anni, l’ultimo saluto al tenente: il ricordo del sindaco e della preside

Ieri i funerali dell'ufficiale dell'Aeronautica

Generico aprile 2024

FRATTAMAGGIORE/FRATTAMINORE. Provincia di Napoli in lutto per la morte del tenente dell’Aeronautica Militare Gennaro Barbato, 25 anni originario di Frattamaggiore.

Il giovane é stato trovato senza vita nella sua stanza di Bari, dove prestava servizio. Nella giornata di ieri é stato celebrato il funerale. 

Tantissimi i messaggi pubblicati in queste ore per ricordare Gennaro. La Dirigente Scolastica del Liceo Scientifico-Linguistico ‘Carlo Miranda’ di Frattamaggiore, Genevieve Genny Abbate, ha ricordato il tenente come un alunno modello, brillante e dedito allo studio. «La dirigente scolastica del Liceo Scientifico-Linguistico ‘Carlo Miranda’ di Frattamaggiore, Genevieve Genny Abbate e tutta la Comunità Scolastica sono profondamente addolorati per l’improvvisa scomparsa del Tenente dell’Aeronautica Militare, Gennaro Barbato, diplomatosi al Liceo Miranda. Alunno garbato, brillante, educato e dedito allo studio, si era anche distinto come allievo ufficiale all’Accademia di Pozzuoli come primo del corso. Attualmente rivestiva un incarico importante, a soli 24 anni, nella città di Bari col grado di Tenente e lanciatissimo nella meravigliosa carriera che sognava. Il suo Liceo lo ricorderà sempre con affetto e si stringe, in questo momento di dolore, alla Sua famiglia».

Il sindaco Bencivenga fa sapere: «Oggi pomeriggio ho partecipato con profondo cordoglio al dolore incredibile della famiglia del giovane tenente Gennaro Barbato. Ho portato il mio abbraccio alla sala del commiato a nome di tutta la nostra città. Giovane con una carriera brillante davanti a sé. Una morte improvvisa e senza alcun senso. Ma soprattutto una perdita immane per la nostra comunità. Il tenente Barbato era infatti nato e cresciuto a Frattaminore. Uno dei tanti illustri concittadini che ci rendono onore lontano da casa. La terra ti sia lieve, tenente. Gennaro, come fossi un figlio mio. Ci hai lasciato senza parole».

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