Acerra. Il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha risposto all`atto di significazione di Legambiente e Libera sulla vicenda Pellini.
“Con la sopravvenuta dichiarazione di inefficacia di marzo 2024 da parte della Suprema Corte della confisca di beni per degli imputati Pellini – si legge nella lettera di risposta del Ministero resa nota da Legambiente – l`Avvocatura distrettuale dello Stato ha ritenuto opportuno effettuare un supplemento istruttorio in ordine alla proponibilità dell`azione in sede civile di risarcimento del danno ambientale ed ha chiesto di attivare l`Ispra per il necessario supporto tecnico implicante l`accertamento dello stato dei siti ai quali è collegato il danno ambientale e la quantificazione dei costi delle attività necessarie a conseguirne la completa e corretta attuazione delle misure di riparazione del danno ambientale”. Il ministero dell`Ambiente, prosegue la risposta trasmessa alle due associazioni, ha “invitato l`Ispra a fornire il supporto tecnico richiesto dall`avvocatura dello Stato ai fini dell`avvianda azione risarcitoria in sede civile”.
“Il risultato raggiunto da Legambiente e Libera segna una svolta. E’ quello che avevamo chiesto di azionare ai parlamentari di tutti i partiti eletti nel nostro collegio – concludono i 7 consiglieri comunali di Coalizione Civica X Acerra – e su cui avevamo obbligato il Consiglio comunale a riunirsi”.