Napoli: Ormai non esistono freni. Così i parcheggiatori abusivi sono arrivati a minacciare anche gli studenti.
I fatti
La denuncia arriva da uno studente universitario.
“Visto che non ho mai pagato la parcheggiatrice (visibilmente tossicodipendente),- denuncia il giovane – lei ha fatto venire un altro uomo sulla 50ina e si sono avvicinati a me e cito testualmente la conversazione: -Parcheggiatore: “Caro hai qualcosa per noi?”
-Io: “Non ho soldi mi dispiace” (nel frattempo mi accingo a percorrere i pochi metri che mi mancano per entrare all’interno del campus e i due mi seguono a distanza ravvicinata) -Parcheggiatore: “che significa che non hai soldi?!” (Con fare minaccioso)
-Io: “significa che giro solo con carte, avete il POS ?” (Con fare ironico)
La minaccia
-Parcheggiatore: “prima cosa quando mi vedi mi dici buongiorno altrimenti ti struppeo” (dirigendosi verso lo stadio Diego Armando Maradona, quindi difronte all’ entrata del campus dove io …)
“Non mi piegherò”
Al termine della discussione sono andato al commissariato di polizia vicino la sede di Piazzale Vincenzo Tecchio, dove mi è stato detto di non poter far nulla al momento, ma qualora si fosse ripetuta una situazione analoga, di chiamare prontamente il numero di emergenza in modo tale da attendere una pattuglia e procedere all’ identificazione del soggetto e poi eventualmente denunciarlo.
In quanto figlio di poliziotto e proveniente da un ottimo famiglia che mi ha insegnato la giustizia e l’onestà, non tollero niente di tutto ciò e non mi piegherò, per questo vorrei che qualcuno possa intervenire al riguardo. È intollerabile, fuori un luogo così importante e significativo anche per la legalità, che avvengano determinate cose e ci siano determinati soggetti, ogni giorno liberi di estorcere denaro e minacciare i ragazzi!” ha concluso
