Il raid

Assaltato il centro dell’infanzia nato sul bene tolto al boss

Il sindaco Bene: “Simbolo di rinascita da difendere ad ogni costo”

Generico maggio 2024

 

 

Casoria. “Non indietreggeremo di un millimetro. Casoria ha scelta la strada della legalità e difenderemo il diritto di usufruire dei beni tolti alla criminalità”. Così il sindaco di Casoria Raffaele Bene commenta l’episodio avvenuto nelle scorse ore nell’area dell’immobile di via Monte Bianco, dove prima sorgeva un bunker di un ex boss dello spaccio, e che il 15 maggio era stato riaperto come centro per l’infanzia.

 

Ad appena 10 giorni dall’inaugurazione ignoti hanno forzato la porta di ingresso per avere accesso ai locali che dal prossimo autunno ospiteranno i bambini. Non risultano ammanchi, ma il gesto ignobile ha provocato sdegno in Città. “Il centro per l’infanzia di via Monte Bianco è il simbolo di questa esperienza amministrativa e della voglia di riscatto di questa Città. Da bunker del boss a luogo di apprendimento per i nostri bambini in appena un anno: è arrivata l’ora di mettere in campo ogni azione possibile per contrastare i criminali che vogliono intaccare questo processo di rinascita. Puntiamo come amministrazione a velocizzare i tempi per l’affidamento ed a far partire le attività. La risposta della Città deve essere forte ed univoca: non possiamo vanificare quanto fatto”.

 

Dalla demolizione del 17 aprile 2023 al taglio del nastro del 15 maggio 2024, infatti, non sono passati nemmeno tredici mesi, segno di un grande impegno degli uffici comunali in questo ambizioso progetto: la struttura è alimentata ad energia pulita, grazie ai pannelli solari ed avrà spazi convidisi con gli orti e il giardino.

Più informazioni