La preplica

Violenza in pieno centro: studente colpito alla testa con una bottiglia da un coetaneo

La dinamica

bottiglia-rotta

Afragola: La città di Afragola da mesi è ostaggio delle baby gang. Si susseguono episodi violenti senza che si riesca mai ad identificare un colpevole. L’ultima aggressione è avvenuta in pieno centro. Un sedicenne, studente del Liceo Brunelleschi, è stato colpito alla testa con una bottiglia da un coetaneo. I residenti riferiscono di una specifica baby gang che da tempo terrorizza la zona. A capo della banda ci sarebbe il figlio di un noto pregiudicato.

“Insicurezza più assoluta”

“I cittadini vivono nell’insicurezza più assoluta, la città è fuori controllo e lo Stato deve tornare a imporre le sue leggi e fare sentire la sua presenza. L’Area Nord di Napoli è stata abbandonata pur di far funzionare il modello Caivano. Non ci possiamo consentire di desertificare questo territorio e far proliferare la criminalità di ogni genere. C’è bisogno di una risposta forte e decisa.

I cittadini chiedono sicurezza. Il lavoro di guarire dal degrado Caivano e il Parco Verde, che si sta portando avanti da mesi, deve riguardare tutte le aree a rischio della città metropolitana di Napoli. Non si può garantire una massiccia presenza delle forze dell’ordine solo in un comune e lasciare alla criminalità le zone vicine.

“Nessuna soluzione”

Ma nonostante l’evidente necessità di garantire un maggior presidio sul territorio, anche l’ultima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, di qualche settimana fa, non ha prodotto al momento soluzioni”. Lo hanno detto Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra, e Antonio Iazzetta, consigliere comunale di Afragola.