Ecco chi era la vittima

Incidente in Kayak, la 31enne annegata stava per concludere un corso di alta formazione. Ecco chi era

Il terribile incidente

Generico giugno 2024

Pozzuoli: Terribile incidente in Kayak al largo di Pozzuoli, 31enne, speronata da un gommone, è morta annegata. Lei era Cristina Frazzica risiedente a Pavia.

L’incidente

Secondo le ricostruzioni, un gommone probabilmente avrebbe fatto ribaltare la canoa dove la giovane si trovava facendola finire sott’acqua. L’allarme è scattato alle 18 circa quando un’imbarcazione si è imbattuta in un giovane, che era con la 31enne, in evidente stato di shock.

E’ stato lui a chiedere aiuto e a far scattare le ricerche per trovare la 31enne.

L’intervento della Guardia Costiera

Intervenuta prontamente la Guardia Costiera, il corpo di Cristina è stato recuperato. Possibile morte per annegamento, ma sarà l’autopsia a stabilire un esito più preciso. Attualmente le indagini sono in corso per ricostruire l’esatta dinamica del terribile incidente.

Il cordoglio social

Apprendiamo con sgomento della tragica scomparsa di Cristina Frazzica avvenuta domenica 9 giugno nel golfo di Napoli.

Cristina, appassionata di ricerca e nuove sfide, era in città per frequentare da allieva il percorso di Alta formazione PharmaTech Academy.
Da novembre ha intrapreso con entusiasmo e passione le lezioni, le attività laboratoriali e sperimentato nuove tecniche e tecnologie per i farmaci a RNA presso il Complesso di Scampia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
A fine giugno avrebbe completato il suo tirocinio presso una delle aziende con sede in Campania, la Nouscom, che l’aveva contesa, con altre, nella fase di selezione.
A luglio avrebbe concluso il percorso formativo e si sarebbe aperta per lei la strada da professionista al servizio della salute umana.
Fondazione Centro Nazionale per lo sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA, l’Ateneo uninait , i referenti, docenti, esperti e colleghi allievi della PharmaTech Academy si stringono al dolore della famiglia” è il messaggio diffuso attraverso i social dal Dipartimento di Farmacia Unina