Aggressione

Deputato Borrelli minacciato sulla spiaggia di Rotonda Diaz e sul Lungomare. I video

Borrelli

Napoli. Il deputato Emilio Borrelli dell’alleanza verdi-sinistra, è stato minacciato due volte, la prima volta sulla spiaggia di Rotonda Diaz da abusivi intenti a fittare ombrelloni, sedie e a vendere bibite. La seconda volta  è stato minacciato di morte sul Lungomare dal proprietario dello chalet Agostino chiuso per abusivismo e irregolarità.

La prima minaccia è avvenuta questa mattina. Il deputato di Alleanza Verdi- Sinistra Francesco Emilio Borrelli durante un sopralluogo sulla spiaggia di Rotonda Diaz è stato attaccato e minacciato da personaggi sorpresi a vendere abusivamente bibite, fittare ombrelloni a 5,00 euro e sedie a 2,00 euro ai cittadini che si recavano in spiaggia.

Il deputato aggredito dagli abusivi ha immediatamente allertato le forze dell’ordine segnalando l’attività illecita.

“I soliti cialtroni intenti a vivere nell’illegalità. In assenza di controlli ritengono di potersi consentire tutto, impongono le loro leggi criminali. La spiaggia è comunale e deve essere gratuita per tutti i cittadini. Il recupero di Mappatella Beach, è stato possibile  grazie alle nostre battaglie e denunce a favore della balneabilità e contro gli abusivi. Ringraziamo il comune di Napoli e la I municipalità che hanno lavorato per offrire servizi e pulizia. La spiaggia della Rotonda Diaz è una risorsa di cui devono beneficiare tutti i napoletani senza essere costretti a subire prepotenze. Molto bene l’installazione delle docce e le pedane per i disabili ma occorre tenere fuori i delinquenti che vivono sulle spalle delle persone oneste”. Lo ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi Sinistra dopo essersi recato a Rotonda Diaz e aver chiamato la polizia municipale.

La seconda volta è successo a Mergellina. Il deputato è stato raggiunto per strada e minacciato di morte dal proprietario dello chalet Agostino chiuso per irregolarità e abusivismo a Mergellina.

“Mio padre ha minacciato di spararti, io lo farò” queste le parole dell’aggressore.

In seguito alle segnalazioni del deputato la Polizia Locale aveva chiuso cinque chioschi per diverse violazioni al codice penale tra le quali allacciamenti abusivi, occupazioni del suolo senza titolo e scarichi abusivi a mare.

“A Mergellina deve tornare la legalità, deve essere restituita ai cittadini perbene che rispettano le leggi e le regole di civile convivenza. Basta prepotenze, sopraffazioni, irregolarità e abusi su suolo pubblico. Intorno agli chalet ruotano interessi di associazioni criminali e sono essi stessi luoghi di ritrovo di pregiudicati e criminali. Chi mi ha minacciato di morte è il proprietario dello chalet limitrofo a quello dove è stato ucciso Francesco Pio Maimone; la stessa persona alle cui dipendenze lavorava uno dei testimoni chiave dell’omicidio che ha ritrattato tutto durante il processo commettendo falsa testimonianza. Senza pietà per la morte di un giovane innocente. Anche il padre di questo soggetto in passato ha minacciato di spararmi in testa. Per cambiare le cose dobbiamo avere il coraggio di andare avanti senza alcun timore di chi difende la camorra”. Ha dichiarato il deputato.

I link delle due aggressioni:

https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=855870786366663

https://www.facebook.com/watch/?v=394270596973642