Aggressione

Borrelli e dei manifestanti presi a sassate durante un sopralluogo nel campo Rom

borrelli campo rom

Giugliano. Prima i rifiuti, poi i roghi tossici, e per il gran finale, sassi, quelli che sono stati lanciati da dei ragazzini del campo Rom di Giugliano a Borrelli e ad alcuni manifestanti contro il degrado.

Stamattina, il deputato Borrelli e il senatore Luigi Nave, hanno effettuato un sopralluogo nel campo Rom insieme a dei manifestanti contro il degrado.

A un certo punto sono stati bersagliati da dei ragazzini.

Per evitare il peggio, sono dovute intervenire le forze dell’ordine, che sono stati capaci di placare le violenze anche grazie al supporto del sindaco di Giugliano.

 

“Perché è davvero osceno che qui si possa pensare di far vivere dei bambini, che rappresentano almeno la metà della popolazione di tali accampamenti. È vita questa? No di certo, si tratta, al contrario, di una non-vita che toglie futuro e speranze a giovani e giovanissimi che potrebbero, attraverso veri progetti di integrazione, costruirsi un destino differente da quello che altri hanno scritto per loro. Ma è umano tollerare tale vergogna che forma e fa crescere persone/zombi senza leggi e senza morale, che arrecano danno non solo a sé stessi ma a tutti coloro che vivono nei dintorni, costretti tra la monnezza e fumi tossici? Chiudere e smantellare questi campi, come detto, abbinando dei progetti seri di reintegrazione sociale, è l’unico vero atto di umanità, l’unica mossa possibile per restituire sicurezza al territorio. Da anni ci battiamo contro il grave fenomeno della Terra dei Fuochi e di questi campi che non sono nuclei abitativi che danno rifugio a dei nomadi, ma agglomerati di degrado, delinquenza, anarchia, violenza e oscenità”. Queste sono state le parole di Borrelli.