Processo

Processo ai 3 minorenni che violentarono le 2 cuginette al “Parco Verde”: il pm chiede dure condanne

stupri Caivano 2

Caivano. Violentarono le due cuginette di Caivano, stamattina l’udienza.

Lo scorso anno, due bambine che all’epoca avevano 10 e 12 anni, di Caivano, sono state stuprate da un branco.

Stamattina, si è tenuto il processo contro tre dei membri del branco, che all’epoca dei fatti erano tutti e tre minorenni, avevano due di loro 15 anni e uno 17 anni.

Per loro, sono arrivate delle richieste di condanna di 10 anni e 8 mesi per G.M., nove anni per F.P.B., nove anni e
quattro mesi nei confronti di A.V.

Tale richiesta è arrivata nel corso del processo con rito abbreviato che sta avvenendo a Napoli.

A fare tale richiesta è il pm Claudia De Luca, che si è rivolta al giudice del tribunale per i minorenni di Napoli, Anita Polito, chiedendo appunto tali condanne per i tre imputati.

Il sostituto procuratore ha anche chiesto che non vengano prese in considerazione le attenuanti generiche ai tre imputati.

Per gli stupri di Caivano, si ricorda che sono imputati 7 minorenni e 2 maggiorenni.

A causa del rito abbreviato, le pene, nel momento in cui verranno applicate, saranno ridotte di un terzo.

L’udienza di oggi, come affermato, vede coinvolti solo tre dei sette ragazzi minorenni che sono stati accusati degli abusi sessuali che sarebbero avvenuti la scorsa estate a Caivano, comune dell’area nord di Napoli, ai danni di due cuginette di 12 e 10 anni.

Oggi i tre ragazzi accusati, per i quali è stata avanzata la richiesta della Procura, hanno due di loro 16 anni e uno 18 anni.

Ma all’epoca dei fatti, erano tutti minorenni. Tra gli imputati ci sono appunto due ragazzi maggiorenni, per i quali è in corso il processo davanti al Tribunale di Napoli Nord.

Gli abusi sulle due cuginette si sarebbero verificati a Caivano, in provincia di Napoli, tra giugno e luglio del 2023.

Tale orribile evento, ha fatto così scalpore che persino il Governo Meloni ha deciso di mobilitarsi.

il Governo Meloni ha deciso di emanare un apposito Decreto Caivano e ha nominato un commissario per la riqualificazione del territorio, dove si trova anche il famigerato rione del “Parco Verde”.

 

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