Napoli. Truffatori presi sul treno per Napoli.
I due truffatori hanno messo a segno due colpi a Padova, il 13 maggio e l’11 giugno.
I due sono un 23enne con precedenti, e un 18enne incensurato. Approfittavano dello stato di agitazione che provocavano nelle loro vittime per poi truffarle.
La prima delle loro vittime è stata una donna di 87 anni. Il 23enne, già sottoposto all’obbligo di firma ad Arpino di Casoria, ha chiamato l’anziana donna facendole credere di essere un maresciallo dei carabinieri, e le ha detto che il nipote aveva provocato un incidente e investito una persona di 82 anni e che sarebbe finito in galera, almeno che non avesse risarcito i danni commessi.
Poco dopo si è presentato a casa dell’anziana ed era riuscito a farsi dare anelli, collanine, bracciali d’oro e denaro per un valore di 9.000 euro impossessandosi anche del bancomat e del codice pin.
Ma per loro sfortuna, proprio l’utilizzo del bancomat ha messo i poliziotti della mobile sulle sue tracce.
Grazie alle telecamere di videosorveglianza era stato visto raggiungere la stazione di Padova, e subito è partita la segnalazione alla polfer di Roma che l’ha scovato mentre tentava di nascondersi nella toilette di un treno.
Oltre ai preziosi aveva in tasca anche i 1.000 euro prelevati al bancomat padovano.
Ma il bottino più sostanzioso è quello che i due hanno sottratto alla seconda vittima.
La seconda vittima, è una 60enne, alla quale il più giovane dei due truffatori era riuscito a portar via 40mila euro in gioielli.
La collaborazione tra i carabinieri di zona e i poliziotti ha permesso di individuare il 18enne ripreso dalle telecamere mentre accedeva alla casa della donna per ricevere bracciali, collane, orologi e poi dirigersi in stazione per prendere il Frecciarossa diretto a Napoli.
Fermato dalla Polfer romana sul treno, all’interno dello zaino aveva l’intera refurtiva.
I gioielli per un valore di 50mila euro, sono stati riconsegnati alle due vittime padovane incappate nella truffa del falso incidente.
I preziosi sono stati recuperati grazie alla collaborazione tra la squadra mobile di Padova e la polfer di Roma che ha intercettato i due truffatori alla stazione Termini mentre rientravano a Napoli.