Cronaca

Litiga con un gruppo di ragazzi e spara, arrestato operaio: “Erano stati maleducati”

pistola rione traiano

 

 

ACERRA. All’inizio ha negato. Poi quando i poliziotti hanno trovato la pistola, nascosta in un vano sotto il battiscopa del lavello della cucina, ha detto: “Sono stati maleducati, forse ho un po’ esagerato”.

 

Gaetano Lombardi, 43 anni, operaio nato ad Acerra e residente a Reggio Emilia, ha reagito cosi’ intorno alle 2 di notte di fronte alla squadra mobile di Reggio Emilia che e’ arrivata a lui come responsabile dei colpi di pistola sparati in serata contro un gruppo di giovani.

 

Interrogato poi dai poliziotti e dal pm Laura Galli, alla presenza di un legale, ha ammesso i fatti. La lite con i giovani e’ avvenuta intorno alle 22.20 in strada, piazza dei Martiri, forse perche’ si sono toccati mentre camminavano e discutevano su chi avesse la precedenza per passare.

 

La pistola usata per sparare, quando li ha raggiunti in piazza del Monte, e’ una calibro 6,36, “una piccola pistola da killer”, l’ha definita il capo della squadra mobile Guglielmo Battisti, che dovrebbe essere utilizzata a brevi distanze. Il bersaglio principale era il 20enne, finito in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. Tra i feriti anche due minorenni.