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De Laurentiis chiede pazienza: “I bilanci si fanno alla fine! Mertens? Può andare dove vuole ma non in Italia.”

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Napoli. Ritorna a parlare il presidente del club partenopeo Aurelio De Laurentiis ai giornalisti presenti all’esterno di un Hotel milanese.

 

Tante le tematiche affrontate, cominciando dal mercato e dal discorso inerente Ibrahimovic:
“E’ una persona straordinaria, estremamente forte con carattere e personalità. Quando c’era Ancelotti abbiamo pensato a Zlatan perchè avrebbe ricoperto un certo tipo di ruolo, adesso io prima di pensare a Zlatan ho altre priorità e devo rimettere in sesto la mia squadra che deve giocare in modo diverso, con una linea molto alta ed una difesa che non deve concedere quello che abbiamo concesso ieri col Parma.

 

 

Comunque dobbiamo prima di tutto pensare a quello che abbiamo in casa, a rinforzare il centrocampo. Io ho sempre sostenuto che a gennaio è molto difficile e complesso perché chi ha i buoni giocatori se li tiene, bisognerà fare acquisti mirati ma non sempre è così facile.”

Argomento Insigne e Mertens: “Su Lorenzo dovete sapere che i calciatori sono uomini, non sono degli automi e non rispondono come dei computer. Ha bisogno di ritrovarsi, di allenarsi, di trovare quella forza di quel calciatore straordinario che è.

Oltre a Lorenzo è l’intera squadra che deve ritrovarsi, noi giochiamo con la squadra, non giochiamo con i singoli. Quando tutti saranno capaci di fare squadra e ritrovarsi, in un contesto di gioco diverso, risaliremo la china in maniera rapida perché la squadra ha comunque grandi attori con la virtù di saper giocare a calcio.

Mertens? Ha un contratto tale che può andare da tutte le parti meno che in Italia”.

 

 

De Laurentiis conclude così: “Bisogna avere molta pazienza, nervi saldi, freddezza, lo dico anche ai tifosi che è giusto vogliano tutto subito. Questo sport è diventato più complesso e non si può dar sempre per scontato quello che uno ha immaginato.

 

Noi venivamo da un 4-3-3 osannato in tutta Europa, chiamato 4-3-3 sarriano,  quindi Gattuso che lo ha applicato anche al Milan sa perfettamente di cosa parliamo. Avendo fatto acquisti, qualcuno ricorda quel modulo lì mentre altri devono fare in fretta a capire ed assimilare. Quelli che già conoscevano se lo dovranno ricordare ed altri lo dovranno imparare. Gattuso ha la capacità e la tenacia, credo molto in lui e spero sia seguito dai calciatori che devono sacrificarsi.

 

I bilanci li faccio alla fine, quando arriveremo alla fine riuscirò a capire cosa avremo sbagliato.”