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Febbre alta e vomiti, la tragica morte del bimbo di 18 mesi: comunità unite in una fiaccolata. Il messaggio del sindaco

ospedale-santobono

Ercolano. Sconforto e dolore in tutta la provincia di Napoli e non solo per la drammatica morte di Giovanni Ascione, il bimbo di un anno e mezzo morto a seguito di un’insolita febbre nella giornata di mercoledì scorso.  La famiglia è originaria di Ercolano.

 

Il bimbo era in casa con i genitori quando ha cominciato ad accusare alcuni giorni prima del ricovero presso l’ospedale Santobono di Napoli, dove purtroppo è deceduto, i sintomi classici di un’influenza: febbre molto alta, dissenteria e vomito. Quando però la situazione si è aggravata, i familiari hanno deciso di trasportarlo in una struttura sanitaria. I medici hanno deciso di ricoverarlo. Dopo pochi giorni la situazione è precipitata e per il piccolo Giovanni non c’è stato nulla da fare. La terribile notizie si è subito diffusa, Giovanni lascia nello sconforto più totale i genitori e le tre sorelline più grandi di lui.

 

Il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, ha lasciato un messaggio per il piccolo Giovanni: «Ho appena finito di parlare con i familiari del piccolo Giovanni, il bimbo di Ercolano che purtroppo è volato in cielo a seguito di un malore improvviso. Non oso neanche immaginare il dolore dei suoi fratellini, dei genitori e di tutti gli amici e parenti che lo conoscevano. Giovanni aveva appena un anno, ma lascia un vuoto enorme. So che in tanti stanno chiedendo informazioni sulla data dei funerali. Le esequie si terranno la prossima settimana: appena saranno definiti ora e giorno lo comunicherò immediatamente. So anche che alcuni cittadini fin da ieri stanno organizzando una fiaccolata per ricordare Giovanni. Anche in questo caso, appena possibile vi comunicherò il luogo e l’ora. Per il momento, un abbraccio forte alla famiglia e una preghiera per il piccolo Giovanni volato in cielo troppo presto».

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